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L'insostenibile segreto di Michele
"Piantala con questi mostri, Michele. I mostri non esistono. I fantasmi, i lupi mannari, le streghe sono fesserie inventate per mettere paura ai creduloni, come te. Devi avere paura degli uomini, non dei mostri."
Ci sono delle cose che i bambini durante la loro infanzia hanno, implacabili, dentro di loro che inevitabilmente vanno via esaurendosi man mano che la maturità e il loro essere 'uomini' li cambiano nella loro totalità.
Uno di questi bambini è Michele, un bambino di nove anni che sente la naturale necessità, assieme ai suoi compagni di avventura, di sperimentare, di conoscere, di esplorare i territori delle campagne del paesino del sud Italia dove vive. A causa di una penitenza durante un gioco, verrà a conoscenza della realtà che un coetaneo deve affrontare.
È un segreto talmente tragico che Michele si pentirà di aver scoperto. Sarà l'audacia a trascinare Michele in una situazione del tutto insostenibile, e a fargli capire, anche se troppo tardi, quanto le parole del padre siano state vere.
Il libro è commovente, anche se a tratti straziante, ma anche pieno di purezza e innocenza, tipicamente infantile.