Dettagli Recensione

 
Sulla sedia sbagliata
 
Sulla sedia sbagliata 2016-06-01 09:33:12 Antonella76
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Antonella76 Opinione inserita da Antonella76    01 Giugno, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quel labile confine tra vittima e carnefice...

La Rattaro, che già conosco e stimo molto (per "Un uso qualunque di te" e "Non volare via"), qui mi ha colpito e affondato con una storia a piu voci...una più vibrante dell'altra.
Abbiamo una "vittima", un "carnefice", la "madre della vittima" e la "madre del carnefice"...ma in realtà sono molte più di quattro...e il confine tra gli uni e gli altri non è poi così netto.
Le varie tragedie sono già state consumate e a noi non rimane altro che ascoltare queste voci spezzate, rotte dal dolore, che si raccontano, si confessano in tutto il loro strazio, le loro debolezze, la rabbia, l'inadeguatezza e i sensi di colpa.
Le figure delle madri sono le vere protagoniste ed anche quelle che mi hanno messo piu a dura prova, perché ci sono dolori e tormenti troppo pesanti da portare, da ambo le parti.

"Dietro un cuore colpevole ce n'è sempre almeno un altro che di quella colpa si trascina dietro la vergogna".

Perché un figlio non si perde solo quando muore...
Perché le lacrime di una madre sono sempre le stesse, identiche, indipendentemente dalla sedia su cui ci si trova sedute...
Ma è vero anche che, talvolta, le madri possono essere dei mostri...bellissimi, ma pur sempre mostri.
Un libro forte, potente...in cui la scrittrice ci spiazza, confonde un po' le acque, gioca sul labile confine che separa vittime e carnefici...per poi chiarirci le idee, alla fine, regalandoci un punto di vista insolito, che non siamo abituati a considerare.
Questa lettura è stata, per me, la riconferma di una voce (letteraria) che sa parlarmi con grande intensità, sottolineando con mano sicura tutte le debolezze e le imperfezioni che ci contraddistinguono, nonostante la nostra continua ricerca di approvazione, senza però privarci mai di quello spiraglio di luce che ci spinge a continuare, ad andare avanti.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca