Dettagli Recensione
La storia, questa storia
Una storia, questa storia, una bella storia. Racconto intenso e ricco di significati, metaforico e allo stesso tempo molto concreto, reale per quanto riguarda buona parte del contesto storico.
Un padre con un’intuizione ed un figlio che lo segue e poi cerca la sua strada, la sua successione di curve, un susseguirsi di tratti di vita, drammatici, complicati, ma utili a raggiungere la meta, a realizzare il sogno. Una ossessione, una passione per le strade, per il loro tracciato che fa da metafora alla vita, una complicanza via l’altra e la continua voglia di proseguire.
Un romanzo bello e all’apparenza meno evanescente, meno onirico di altri di Baricco, eppure ho trovato anche in questa storia un alone di doppio significato, non si tratta di una storia fine a se stessa, ma di un sapiente insieme di emozioni, di punti di vista sull’esistenza, sull’amore. Molto bella e interessante la contestualizzazione storica dell’intera narrazione. Colpisce particolarmente la prima parte del romanzo, personalmente ho apprezzato le descrizioni dei rapporti fra padre e figlio, della passione di un padre che diventa fonte di una passione per il figlio.
Molto intensa anche la parte conclusiva che fa da resoconto e da completo senso al tutto.
Una bella scrittura quella di Baricco.
Una storia, questa storia, una bella storia.
Indicazioni utili
Commenti
| 7 risultati - visualizzati 1 - 7 |
Ordina
|
Inviato da Riccardo7605 Gennaio, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
È forse il libro che ho apprezzato di più di Baricco, sarà per quel rapporto padre e figlio che in questo periodo mi è particolarmente caro.
In cerca di una passione da condividere con mio figlio, forse per questo motivo mi ha catturrato.
Grazie per l'apprezzamento.
Saluti
Riccardo
Inviato da silvia t05 Gennaio, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Ricordo di aver letto "seta" in quinta ginnasio per mano di una mia amica che lo esaltava ad un livello incredibile, ricordo di essere rimasta interdetta, già allora (periodo in cui trovavo una lettura piacevole l' Allende, non avevo ancora scoperto Marquez).
Questo titolo lo presi in mano molti anni dopo, dando una seconda possibilità a Baricco, ma ne rimasi delusa ancora una volta, per i motivi di cui abbiamo discusso spesso, lo stile troppo artefatto e di maniera, la sensazione che le emozioni non siano genuine.
Comunque la tua sintesi Riccardo è davvero originale e mi fa venir voglia di dare una terza possibilità a Baricco!
Inviato da Riccardo7605 Gennaio, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Saluti
Riccardo
Inviato da Cristina7205 Gennaio, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Inviato da Riccardo7605 Gennaio, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Saluti
Riccardo
Inviato da Cristina7206 Gennaio, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
| 7 risultati - visualizzati 1 - 7 |
Il tuo commento, giustamente enigmatico, è un invito a leggere questo libro di Baricco, autore che ho messo da parte quando non sono riuscito a terminare "Seta".