Dettagli Recensione
Giovani, forti e fragili
E' un romanzo che ti entra dentro. Per lo stile, fluido e profondo, per il linguaggio, quello che riconosci, perché ti appartiene, perché sei nato in un Quartiere, perché la vita l'hai trascorsa nei rioni, per strada. Non puoi non amarli. Non puoi non fare il tifo per Valentino, sperare che riesca a riscattarsi, con la potenza dell'amore. Non puoi non commuoverti per Alan, sentirlo tuo fratello, detestarlo come fratello ma amarlo proprio per questo. Ti entrano dentro, come la polvere che si respira leggendo. Stile spigoloso, ruvido, potente. Sei nella Fortezza, respiri il degrado, la noia, la paura. Il desiderio di riscatto, difficile, sempre in salita. E tu sei con loro. Merito di una scrittura che non si avvale di ricercatezza, ma proprio per questo arriva dritta al cuore. Un ritmo veloce, incalzante, mai noioso. Un linguaggio giovane come la storia che racconta, forte, doloroso e fragile, come la vita che si dipana tra le pagine.