Dettagli Recensione
che scoperta
Bello questo libro, ma non è stato facile superare il primo impatto. A pesare è stata la difficoltà della lingua e forse l'inconsapevole scetticismo nei confronti di un autore che per l'uso notevole del misto di italiano e vernacolo e latino, mi ha ricordato solo all'inizio Camilleri. Un'altra difficoltà da superare era lo scendere in particolari non piacevoli, intimi, duri, imbarazzanti, la volgarità che poteva sembrare gratuita. Ma poi...
Ma poi ho scoperto Niffoi, tutto ciò che prima ho citato mi ha calato lentamente in un mondo fatto di odori, rumori, colori e parole, un intero paese ha incominciato a popolarsi di persone complesse, a volte rozze, a volte poetiche, malvagie, generose, invidiose lussuriose, virtuose,folli, ingenue, furbe a volte tutto mescolato e alternato a seconda dei momenti.
Rivivono le tradizioni popolari, la natura incantanta, gli animali, le fantasie, le leggende e le storie raccontate da vecchi contadini e pastori. Una religiosità pagana vivacizza e rende più fantastico tutto il narrato.