Dettagli Recensione
Ninetto e la sua difficile esistenza
Un libro che narra della vita difficile di Ninetto, bambino di 9 anni che si trasferisce dalla Sicilia a Milano nel 1959. Non viene tralasciato niente di quelle che sono le sensazioni più intime del protagonista,come l'angoscia per aver lasciato gli studi e il suo adorato maestro Vincenzo, la povertà estrema della sua famiglia, le condizioni pietose in cui è costetto a vivere appena arrivato a Milano. Allo stesso tempo vengono esaltate però la semplicità e la notevole forza di volontà e di adattamento di Ninetto , i tanti lavori svolti prima di entrare all'Alfa di Arese, i primi approcci con Maddalena che poi diventerà sua moglie e poi l'autore alterna momenti del presente e del passato, con un'ombra che graverà per sempre nella vita di Ninetto a causa di un episodio che ne segnerà il resto dei suoi giorni.
Concludo estrapolando un passaggio, in cui si parla di amicizia ,che mi ha colpito(p85):
...""amici ne avevo pochi, anzi pochissimi, e mi confermavano sempre più che mio padre Rosario aveva ragione"gli amici non esistono, esistono solo persone con cui passare un po' di tempo quando non vuoi pensare alle scassature di minchia"...amici veri mi sa che si può essere solo da picciriddi , quando si è puliti dentro e non si fanno calcoli di interesse né altre oscenità""
Molto intenso, bello