Dettagli Recensione
Rossovermiglio
Verrebbe da dire che, se ha vinto questo, vuol dire che non c'era di meglio...e probabilmente di meglio non c'era davvero, se consideriamo lo Strega parallelamente assegnato a Giordano.Nell'attuale panorama letterario italiano, evidentemente spiccano due libri che mi sembrano avere molto in comune: garbo, finezza, uno stile non eccelso ma nel complesso piacevole, nulla di particolarmente intellettuale, una trama che si fa leggere "per vedere come va a finire". Niente di meno e niente di più, ma mi sembra già molto, nel contesto attuale, che la Cibrario, così come Giordano, sappia scrivere in italiano. Personalmente, quindi, trovo che Rossovermiglio non sia un capolavoro, ma sia un libro che si legge piacevolmente, senza brividi di emozione ma anche senza sbadigli di noia. In questo momento storico, forse, non possiamo aspettarci di più.