Dettagli Recensione
Una protagonista irresistibile
Romanzo d’intrattenimento. Scelto come lettura leggera e spensierata, da godersi sotto l’ombrellone, soddisfa le aspettative.
E’ decisamente scorrevole e, come promette la quarta di copertina, mette insieme tante idee per tutti i gusti. C’è una storia d’amore dai risvolti originali con un affascinante scrittore di successo, un’indagine che richiede qualche intuizione investigativa (non troppe in verità) e mette in campo un burbero commissario dalla mente fine e dal fascino un po’ tenebroso e, soprattutto, c’è il mondo dell’editoria a fare da sfondo, raccontato in modo brioso e coinvolgente: scrittori pomposi e incensati che pubblicano senza scrivere una riga (nemmeno le risposte ai talk show) grazie al lavoro della "ghostwriter", editori senza scrupoli e tantissime citazioni letterarie che piacciono sempre a chi si nutre di parole perché ci si “riconosce” sempre un po’. Gli spunti sono tanti, quindi, persino troppi e, dal punto di vista del contenuto, in fondo nessuna di queste sotto-trame giustificherebbe la lettura del libro, che rimane comunque godibile e fresco.
Quello che però mi ha piacevolmente colpita è stata la caratterizzazione della protagonista, la scrittrice senza nome appunto. Vani Sarca è cinica, sarcastica, dalla battuta arguta e spesso acida. E’ una “tipa” tosta con un’armatura di vestiti dark ma, quando si tratta di abbassare le difese e aver fiducia negli altri, mostra tutte le sue debolezze. Appare come una ragazzetta ribelle e fuori dalle righe, eppure è intelligentissima, colta ed estremamente competente nel suo lavoro. Sembra in antipatia con il mondo intero, ai limiti dell’asocialità, disinteressata a tutto, al successo, ai confronti, alle persone, ciononostante la sua dote peculiare è proprio un’empatia profonda che la rende capace di vedere con gli occhi degli altri e la porta, di fatto, a compiere gesti di grande generosità.
Tutte queste contraddizioni e sfaccettature la rendono una protagonista davvero irresistibile.
Consigliato quindi per l’ironia, la piacevolezza e l’originalità ma, soprattutto, per conoscere Vani Sarca.