Dettagli Recensione

 
La sposa giovane
 
La sposa giovane 2015-08-23 22:21:36 Giulio
Voto medio 
 
1.0
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
1.0
Opinione inserita da Giulio    24 Agosto, 2015

163 pagine irritanti

Ho appena finito di leggere "La sposa giovane" di Alessandro Baricco. Premetto che non ho mai scritto nulla a proposito di ciò che leggo. Questa è la prima volta, ma sono talmente irritato che non posso esimermi dall'esternare la mia profonda delusione, dopo le 4 ore spese a leggere una favola per adulti pretenziosa e totalmente priva di qualsivoglia senso, spunto o estro. Il tutto confezionato con una irritante forma letteraria che passa dal narratore all'io narrante senza alcuna avvisaglia o punteggiatura a supporto.
Le prime 100 pagine sono assolutamente noiose e dimenticabili. Il racconto si spinge poi a descrivere l'iniziazione sessuale di una giovinetta ad opera della futura suocera che esercitava in un bordello dove conobbe il padre del marito da cui ebbe un figlio successivamente riconosciuto dal marito stesso che si trovò così ad essere fratellastro e padre del medesimo fanciullo. Capirete bene che a questo punto la ragione avrebbe dovuto suggerirmi di abbandonare, ma purtroppo ho l'abitudine di finire sempre un libro o un film sperando in un colpo di coda, in un lampo di genio o in qualcosa che mi susciti Maraviglia.
Niente di tutto ciò avvenne.
Si peggiora e ci si addentra in altre narrazioni di sesso perlopiù solipsistico da parte di una Sposa Giovane che si scopre decisamente dissoluta.
Apoteosi a pag 140 dove Baricco Alessandro di anni 57 arriva a chiudere un paragrafo con quattro parentesi )))) chiosando con un "Voilà" questa trovata del tutto arrischiata e presuntuosa. Come se il successo conseguito gli avesse rilasciato una sorta di licenza a delinquere ortografia e sintassi.
Si arriva ad inserire la figura dello scrittore/narratore della storia con inserti del tutto incomprensibili. Finale tremendo degno della Metro Goldwyn Mayer degli anni '50.
Un libro terribile, noioso ed inutile, da chiedere il rimborso dei soldi spesi e delle 4 ore impiegate a finirlo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Ah, ah, ah! La suocera non si smentisce mai, deve fare i danni. Sull'ortografia e sintassi io le licenze a delinquere le darei a tutti, basta che la storia meriti. Questa storia però non l'ho letta.
Salve Giulio, non ho letto il libro ma la tua recensione, scaturita da un sentimento di irritazione, l'ho trovata deliziosa. Laura
In risposta ad un precedente commento

24 Mag, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Ho letto questo ultimo lavoro di Alessandro Baricco e come tutti gli altri lo trovo bellissimo. Provate a leggerlo senza pregiudizi. Abbandonatevi al piacere senza pretese e liberatevi dalle trincee dei luoghi comuni che come dice Alessandro Baricco vi tengono in ostaggio. Godrete spazi infiniti profumi di un tondo tango argentino.
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente