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La vita accanto
 
La vita accanto 2015-08-22 13:57:49 Alberto30
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Alberto30 Opinione inserita da Alberto30    22 Agosto, 2015
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LA VITA ACCANTO ALLA DISUMANITÀ

LA VITA ACCANTO

"La vita accanto" è la storia di Rebecca, una bambina brutta, nessun handicap fisico ne mentale, semplicemente brutta, bruttissima.
Il racconto, che narra le vicende dalla nascita della bambina fino all' adolescenza, parla di una madre depressa che ha letteralmente abbandonato la figlia, di un padre debole ed evanescente e soprattutto di una società cinica e spietata, incapace di andare oltre l' aspetto esteriore e capace di cattiverie psicologiche brutali.
Parla di una famiglia incapace di combattere tutto ciò poiché anello della catena stessa con cui è ghermita. Parla di una bambina che imparerà a conoscere ed evitare il mondo, a non domandare ne pretendere nulla. Uniche persone che dimostrino affetto nei suoi confronti sembrano la zia Erminia e Maddalena, la bambinaia/governante, che cercheranno a loro modo di compensare tutte le mancanze della società e della famiglia.
Rebecca ha un dono, quello della musica e proprio grazie ad esso riuscirà a superare la drammaticità della vita, il glaciale distacco familiare ed il malcelato disprezzo della società. Per giungere così, a comprendere che non tutto quel che appariva agli occhi di una bambina corrispondeva alla realtà delle cose.
Il finale, con un riscatto professionale e solo in parte personale, non può derimere le colpe di una società bieca ed incapace di guardare al di là del proprio benessere personale. Un mondo piccolo, ignorante ed impaurito che non può assolutamente accettare Rebecca perché significherebbe incrinare tutti i dettami di una società medio borghese legata all' apparire e profondamente egoista, che oggi penseremmo o avremmo la presunzione di avere superato, con la quale dobbiamo fare ancora i conti.
Un libro brutale per la cattiveria che a tratti dimostra. Che lascia intravedere un futuro possibile, ma imprescindibile dal dono della musica che appare indispensabile. La sconfitta dell' umanità appare evidente in questo libro, le singolarità di amore e speranza non possono sovrastare la degenerazione umana generale descritta nel libro.

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Commenti

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Concordo. Il gusto per l'estetica - che ci caratterizza sin da tempi remotissimi - di questi tempi va un pò' a braccetto con la stupidità. Si guarda alla bellezza umana senza più rendersi conto che resta comunque attributo di una persona. La speranza è che sia, per quanto lunga, solo un'epoca, e che presto si torni a dare il giusto peso a ciò che è esteriorità.
In risposta ad un precedente commento
Alberto30
29 Agosto, 2015
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Buonasera,
è la speranza di tutti coloro in possesso di buonsenso credo. Spero.
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