Dettagli Recensione
Una trilogia davvero simpatica e piacevole
Recensione
Gradevole,scorrevole,autentico e armonioso questo romanzo. Un Borgo che ci fa pensare a qualche sperduto e dimenticato paesino di provincia,il quale invece pullula di vita propria. La struttura del romanzo ci rende partecipi della storia: veridicità e sapore di altri tempi ci immergono nel sapore di principi e valori quasi ormai perduti. Mariolina e Marietta, due sorelle destinate a restare zitelle a vita; Belinda che sentendo il proprio lavoro sempre più stretto e inadatto a lei, riesce ad esaudire il suo sogno di aprire una latteria; Ruggero, da sempre perenne sciupa femmine, riuscirà a trovare l’amore della sua vita. Questi ed altri personaggi che l’autrice ci presenta nella loro particolarità, la quale ce li fa sentire più ironici e vicini; un altro personaggio silenziosamente attivo, idolo di tante signore vecchie e giovani è Gianni Morandi. Sembra che l’idea vincente del romanzo e dell’apertura della latteria di Belinda scaturisca dal famoso singolo del cantante “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte’’. Di tutto il romanzo mi sono rimasti impressi alcuni versi “Belinda veniva trasportata, attraverso una dolcissima via lattea, su un universo parallelo dove si sentiva molto, molto a suo agio”. Ecco da qui si comprende quanto la scrittrice voglia farci capire come Belinda si senta a suo agio in un semplice negozio, ritrovo della semplicità delle persone e della vita comune. Non sceglie un qualsiasi settore di attività alla moda, ma aprire proprio una latteria, è un ritorno al passato e al sapore materno, che rende proprio questa bevanda intramontabile. Un romanzo che sottochiave ci vuole regalare ancora fiducia e speranza, vuole dimostrarci che anche se in un paesino di provincia esisteranno sempre malelingue, dicerie, invidie ed equivoci, questo piccolo borgo invece sarà ‘propizio’ e ci mostrerà un lato ancora positivo della società italiana. Ci dimostra che ancora l’unione coesa e complice di un popolo fa la forza, nonostante qualsivoglia avversità. Una lettura assolutamente da consigliare.
Francesca Ghiribelli