Dettagli Recensione

 
Volevo i pantaloni
 
Volevo i pantaloni 2015-07-12 18:53:26 sonia fascendini
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
sonia fascendini Opinione inserita da sonia fascendini    12 Luglio, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Voglia e paura di libertà

Questo è uno di quei libri che ti lascia perplesso. Si tratta di pura fantasia, o è una ricostruzione fedele di una situazione reale? Possibile che nella Sicilia degli anni '70 ancora le cose funzionavano in questo modo?
Se in pieno boom economico le ragazze, ma anche le loro madri venivano abusate, maltrattate segregate in modo pubblico, dove erano gli assistenti sociali, la scuole le autorità?.
Lara Cardella ci invita a seguire l'adolescenza di Annetta. Una ragazzina che chissà per quale ragione viene iscritta al ginnasio, visto che l'istruzione non è considerata di alcune utilità per una donna. La carriera scolastica dura comunque poco, sostituita da una semi segregazione.
Annetta è ingenua fino all'inverosimile. Vede nel portare i pantaloni la scappatoia verso la libertà. Ma i pantaloni sono riservati solo agli uomini e alle puttane., Gli uominii sono rozzi, forti e crudeli, quindi questa potrebbe essere una scelta di vita accettabile. Con sgomento scopre che per ragioni anatomiche questa strada è difficilmente praticabile
Suo malgrado sarà additata nel secondo dei due modi, senza peraltro aver fatto nulla per esserlo ed aver indossato i pantaloni solo una volta di nascosto. In realtà, gli insulti e i maltrammenti che subirà per mano dei genitori coinvolgeranno ban più di un dito.
A sedici anni decide che il mondo ha vinto. Grazie anche al racconto di una zia capisce che ha solo una scelta possibile e si incammina su una strada. Si consola dicendo "posso cambiare una testa, non tutte le teste'. Beh meglio di niente.
Questo libro mi è piaciuto abbastanza, pur restando i dubbi sulla sua credibilità dal punto di vista storico. Ho dovuto ricorrere spesso alle note a piè di pagina, perchè ci sono spesso citazioni i dialetto. (io sono nordica). Ciò nonostante trovo hce sia scritto in modo scorrevole, facile da leggere.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Capisco le tue perplessità...
Hai letto la mia recensione e relativi e numerosissimi commenti?
Ciao, Pia
Sì, ne ho letto qualcuno e vedo che c'è perplessità da patyr ci chi non conosce questa realtà ed un pò da astio verso la Cardella da parte di chi invece ha vissuto nella realtà siciliana. Ciao Sonia
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente