Dettagli Recensione
Poco più di niente
Periferia di Firenze.
Quattro amici: Enrico, Mosè, Pedro, Vanni.
Quattro trentenni alle prese con una condizione costante di precariato lavorativo e d’incertezza esistenziale.
Un giorno, Enrico, comincerà per necessità ad occuparsi di Adelaide: un’anziana con gravi disturbi psichici che, dopo aver trascorso gran parte della sua vita in una casa di cura per malati mentali, viene giudicata adatta per un programma di reinserimento in un contesto familiare.
Nell'abitazione della donna, i quattro amici scopriranno qualcosa d’inatteso. La vecchia signora ha riempito tutte le pareti di casa di scritti: si tratta, di una vera e propria storia che si sviluppa dalla cucina al bagno, dalla camera da letto al salotto. E' la vicenda di un amore finito tragicamente, ma anche di un tesoro nascosto chissà dove. Vanni decide allora di trascrivere tutto e di decifrare gli indizi che lo porteranno - è davvero convinto - ad una scoperta che cambierà la loro vita.
La storia narrata in queste pagine, a tratti divertente, non può non coinvolgere il lettore. Calamini, ha il pregio della leggerezza, senza cadere nella banalità.
Buona lettura:)