Dettagli Recensione
Dicotomia carnefice salvatore
Vendetta, nelle sue molteplici sfaccettature e perdono sono le due facce della stessa medaglia, entrambe difficili da perseguire e raggiungere. In questo romanzo di Baricco, che forse è meglio definire racconto lungo, ci sono questo concetti, un microcosmo di emozioni e sensazioni.
La prima parte del libro è un vero pugno nello stomaco, fa male, colpisce. La seconda parte è esplicativa e contiene il senso del libro. Il finale è particolare e per me alquanto strano.
La dicotomia tra carnefice e salvatore, tra bene e male e nel bene un po’ di male, una sorta di mix emotivo che può portare a reazioni opposte.
Eventi che modificano il corso di una vita, le scelte fatte dai genitori ricadono sui figli e tracciano un percorso che non è sempre facile abbandonare, ci si deve prima o poi scontrare in qualche modo con questi vecchi “scheletri”, non si può semplicemente ignorarli e guardare altrove.
Un bella storia, molto forte in principio e altrettanto forte nel finale ma con modalità differenti, Baricco scrive come al solito in maniera pulita ed elegante, essenziale e diretta. Un libro abbastanza piacevole a mio avviso, che si legge in pochissimo tempo, ma che suscita forti sensazioni.
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Commenti
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Baricco è un autore che mi piace sempre leggere, forse non il mio libro preferito, ma sempre molto apprezzato.
Grazie.
Saluti
Riccardo
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Pia