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Un'ipotetica redazione di un giornale...nel 1992
Il romanzo è ambientato a Milano nel 1992, anno di grossi cambiamenti in Italia, e parla della redazione di un giornale dai propositi ambiziosi, "Il Domani" che dovrà servire a condizionare il pensiero comune dei lettori. Si alternano pagine in cui Eco è abilissimo a descrivere le peculiarità sia dei giornalisti in redazione che dei luoghi caratteristici di Milano e soprattutto, oltre i capitoli di taglio psicologico e descrittivo , si parla uno dei misteri più intriganti d’Italia: la reale sorte del Duce alla fine della Seconda guerra mondiale. Questo giornale non sarà mai pubblicato, ma la preparazione e le riunioni di redazione per allestire l'ipotetico numero zero de "Il Domani" permettono a Eco di dimostrare, ancora una volta, tutta la sua arguzia e la capacità di incuriosire i lettori con argomentazioni di varia natura. Concludo estrapolando un passaggio dove uno dei giornalisti si confessa e spiega perché ha accettato di collaborare al giornale
...""Ero senza patria, ho vissuto in città diverse, ho corretto bozze per almeno tre case editrici, per una ho rivisto le voci di un'enciclopedia, tutti lavori in cui mi sono fatto quella che a un certo punto Paolo Villaggio ha chiamato una cultura mostruosa. I perdenti, come gli autodidatti, hanno sempre conoscenze più vaste dei vincenti, se vuoi vincere devi sapere una cosa sola e non perdere tempo a saperle tutte, il piacere dell'erudizione è riservato ai perdenti. Più cose uno sa, più le cose non gli sono andate per il verso giusto"""
Intrigante