Dettagli Recensione

 
Atti osceni in luogo privato
 
Atti osceni in luogo privato 2015-04-15 12:00:42 giuse 1754
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
giuse 1754 Opinione inserita da giuse 1754    15 Aprile, 2015
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'osceno è il tumulto privato che ognuno ha

Un libro da cinque stelle, se non fosse che c'è qualche riferimento letterario di troppo.
Per il resto è davvero eccezionale. Con un linguaggio molto più ricercato rispetto a "Il senso dell'elefante", Marco Missiroli ci fa entrare nel corpo e nella psicologia di Libero, un personaggio in crescita tra la Parigi degli anni '70 e la Milano dei '90.
Parla con sincerità del modo di vivere la sessualità dal punto di vista maschile, una sessualità che è uno degli step da salire per maturare, per diventare uomini. Soprattutto nel periodo che dalla preadolescenza va all'età adulta, Missiroli racconta lo stravolgimento ormonale che guida il corpo, che in quel periodo fa diventare prevalente l'interesse verso il corpo rispetto a tutto il resto. Riesce a non essere mai volgare, neanche quando descrive esattamente un rapporto sessuale o una pratica masturbatoria. Un po' come la copertina, che pur essendo esplicita, è elegantemente stilizzata, tanto che a una prima occhiata avevo scambiato l'immagine per l'imbottitura di un divano. Ebbene sì, confesso la mia miopia.
Attraverso un'intervista a Missiroli ho scoperto che si tratta di una foto di Erwin Blumenfeld, scattata negli anni '70 a una modella, in modo che non si capisse il sesso.
"L'osceno è il tumulto privato che ognuno ha, e che i liberi vivono.Si chiama esistere, e a volte diventa sentimento" dice Missiroli, e forse in queste parole c'è racchiusa l'idea da cui è nato il libro, e la scelta del nome del protagonista.
Oltre al sesso, in questo libro c'è tutto il resto che fa, o ha fatto parte, della vita di ognuno di noi: l'amicizia, la famiglia, l'amore maturo, la morte che riesce a destabilizzare sempre il faticoso equilibrio appena raggiunto. E poi c'è la letteratura, tanta buona letteratura, a volte consolatoria, a volte progetto. Perché Libero è molto Missiroli, e forse qui c'è l'unico limite di questo libro; ma è anche il suo pregio più grande, altrimenti mai avrebbe potuto rivelarsi così autentico e sincero.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

10 risultati - visualizzati 1 - 10
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Interessante opinione, ben costruitia...
Bravo Giuse !
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
15 Aprile, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Interessante. Certo che a vista stai peggio di me.
Mi piace la tua recensione, anche perché mi hai fatto sconquassare dalle risate ( va bene tutto, ma l'imbottitura di un divano non l'avevo mai sentita... )
In risposta ad un precedente commento
giuse 1754
16 Aprile, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
-2,75 da entrambi gli occhi. Miopia da lettura in condizioni di luce insufficiente ;-)
In risposta ad un precedente commento
giuse 1754
16 Aprile, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Mephixto! Comunque sono una femminuccia (Giuse sta per Giuseppina).
In risposta ad un precedente commento
giuse 1754
16 Aprile, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Uno dei miei gatti lo scambiava spesso per un divano.
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
16 Aprile, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Noi astigmatici invece ci vedevamo un molare. Visto dal basso.
Dentatura perfetta, ovviamente.
In risposta ad un precedente commento
giuse 1754
16 Aprile, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
AHAHAHAHAH!
:-D
che dire Giuse, aspettavo un altro commento al romanzo, visto che sono stata la prima ad aprire le danze...
è pregno di citazioni letterarie, è molto particolare come struttura e contenuti e si presta ad essere accolto in maniera differente da ciascun lettore.
In risposta ad un precedente commento
giuse 1754
20 Aprile, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Vero Silvia, è un libro che si presta a visioni molto diverse. Come dici tu c'è molto sesso, ma penso che l'argomento che voleva trattare Missiroli fosse proprio questo.
Rispetto al Busi di Seminario sulla gioventù l'ho trovato molto meno volgare, ma forse mi sono lasciata influenzare dalla simpatia nei confronti di Missiroli e dall'antipatia che mi suscita, invece, l'altro.
10 risultati - visualizzati 1 - 10

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca