Dettagli Recensione
Seta
Leggere un libro di Baricco non è facile…non voglio asserire che i libri di Baricco non sono per tutti, ma non tutti sono fatti per leggere un grande scrittore come Baricco…
Baricco richiede la totale immersione nelle sue pagine che io definisco completa poesia…chiede di perderti in una nuova prospettiva, dove persino i nomi dei protagonisti talmente che sono eccentrici possono risultare ostici…Ma Baricco non è ostico, anzi è esattamente ciò che io definirei “Seta”, così puro, delicato, intenso…proprio com’è la seta…
Questo è il titolo di questo libro meraviglioso (che io definisco il libro più bello che abbia mai letto insieme al “Piccolo Principe”) dove il nostro protagonista Hervé Joncour è un negoziante francese di banchi di seta, costretto a recarsi in Giappone per comprarne le uova. Inizia così ad intraprendere lunghi viaggi, lontano dalla sua famiglia, da un figlio ed una moglie che ama e da cui è riamato, dal suo più caro amico, dal suo paese, lontano dalle sue certezze. Durante questi viaggi il destino lo porterà a conoscere una ragazza orientale, la cui conoscenza e frequentazione è del tutto platonica, eppure l’intensa danza di sguardi subliminali a cui si prestano, non passa inosservata.
L’uomo è fatto così, quanto più ha tutto più desidera altro, e così si scappa sempre da ciò che si ha senza comprenderne a fondo quanto vale…Il nostro protagonista viaggia per lavoro, ma mi chiedo se fosse stato necessario o se una parte di sé non desiderasse l’ignoto…Ed è lì lontano da tutto e da tutti che il nostro protagonista incontra una persona che gli porterà nuove sensazioni: uno sguardo e nell’immaginario c’è tutto un mondo, che seppur privo di certezze, lo desideriamo ardentemente. Rincorriamo tutta la vita la sicurezza dell’amore della nostra metà, ma quando arriva non ci basta, vogliamo il sogno, l’irraggiungibile, il proibito…Forse c’è del romantico nel sognare un amore bloccato sul nascere, eppur vivo come non mai? Il pensiero umano è più forte dell’azione ed il sogno di un bacio e di una carezza sono più desiderabili del bacio stesso. Ergo che un abbraccio sincero di una donna che ti ama non basta più; ecco che il cuore e la mente sono altrove e non si può fare niente. E’ il destino dell’uomo amare l’impossibile?
Queste sono semplicemente le mie riflessioni, la storia ci racconta di un bravo uomo che nei suoi lunghi viaggi, intraprende un viaggio dentro di sé, dove l’incontro platonico con un’altra donna lo porterà ad uscire dai suoi confini e dalle sue certezze ed a fare una grandiosa e amara scoperta che mi ha lasciato e lascerà tutti col fiato sospeso. A volte non occorre andare troppo lontano per trovare un amore ardente e passionale, la vera forza dell’amore sta nel quotidiano, nell’amarsi con i “nonostante” nell’amarsi con il vero e crudo sapore amaro della realtà e non perdersi in qualcosa di indefinito. Tuttavia a volte ci dobbiamo smarrire per ritrovare la strada di casa…
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Commenti
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Purtroppo non essendo un'esperta di letteratura mi faccio influenzare anche dalle emozioni e Baricco (soprattutto dopo "oceano mare" e "seta" mi ha coinvolto profondamente.
Fammi sapere i tuoi scrittori preferiti...un abbraccio Ilaria
Pazienza !
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