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La tentazione di essere felici
 
La tentazione di essere felici 2015-01-11 14:50:30 Pupottina
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Stile 
 
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Contenuto 
 
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Pupottina Opinione inserita da Pupottina    11 Gennaio, 2015
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Anime fragili che amano senza amarsi

Lorenzo Marone è un giovane scrittore che riesce a cogliere l’essenza profonda delle persone e dei perché della vita e lo fa con simpatia e originalissime pillole di saggezza. Il suo protagonista, Cesare Annunziata, è proprio un bel tipo: settantasette anni, vedovo e padre di due figli, adulti ed affermati, convive con i suoi fantasmi, ricordi e rimpianti del passato nel suo appartamento all’interno di un condominio sufficientemente affollato e movimentato.
Cesare è un trasformista che, a suo modo, cerca di affrontare quel che resta della sua vita, con i suoi problemi legati alla solitudine e alla vecchiaia, non lasciandosi sconfiggere dal rimorso per le “non scelte” che hanno caratterizzato e tracciato la sua esistenza, al di là della completa felicità.
Però, Cesare è anche un autentico rompiscatole, un vecchio burbero dal cuore buono, cui ci si affeziona come al proprio nonno. Il merito di questa empatia con il “caro” Cesare Annunziata è tutto di Lorenzo Marone, bravissimo nella caratterizzazione del personaggio, che sembra esistere realmente, anche fuori dal romanzo, e nella scelta di ogni elemento della narrazione. Lo stile è tra i migliori della narrazione italiana contemporanea. È avvincente per la trama e per le ironiche disquisizioni che spaziano dalle quisquilie ai grandi perché dell’umanità.
Il titolo è interessantissimo. LA TENTAZIONE DI ESSERE FELICI parla al lettore ancor prima di iniziarne la lettura e suscita aspettative che non riguardano la simpatia del personaggio che però c’è, è travolgente e non guasta.
Cesare Annunziata è un personaggio che piace per il suo lato umano e per le sue, sempre presenti riflessioni sull’esistenza. Ne combina tante, nel presente come nel passato. Vive di rimpianti, ma cerca di non commiserarsi e anche di aiutare il prossimo in quella che è la scelta più coraggiosa: l’ostinazione a rincorrere la felicità. È un’anima fragile che ama senza amarsi.

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Commenti

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Rollo Tommasi
11 Gennaio, 2015
Ultimo aggiornamento:
12 Gennaio, 2015
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Bella recensione... Alcuni personaggi ci fanno e ci faranno compagnia anche dopo aver chiuso i libri. Sembra essere il caso di quello che ci presenti...
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