Dettagli Recensione
il mio pensiero
Libro pieno di metafore, un bello schiaffo morale, che fa riflettere.
A mio avviso,il protagonista Drogo, nella Fortezza trova piu che una prigione, fatta di abitudini e di regole, un rifugio. Non da subito, ma comunque prima che lui possa capire, la Fortezza diventa un modo, forse l'unico possibile, per semplificarsi l'esistenza.
Drogo non riesce ad affrontare la vita, la rifiuta, prima per orgoglio e poi perchè non riesce a darle una svolta. E' troppo tardi quando si rende conto che la vita gli è passata davanti, senza averla mai vissuta. Troppo tardi quando si rende conto che i suoi vecchi amici, che non hanno cercato grandi glorie ma hanno vissuto una vita semplice, hanno creato qualcosa di importante: dei figli, una famiglia; lui farebbe ancora in tempo ma non ne ha il coraggio.
Egli è sempre in attesa di rivincite, di giorni migliori.
Vive in profonda solitudine, sperando in avvenimenti che possano cambiare e dare un senso alla sua esistenza. Purtroppo questa è una idea fin troppo comoda: mentre lui vive immobile, giustificando gli eventi che trasformano la sua vita insoddisfacente, gli anni passano fino a quando realizza che ormai da aspettare c'è soltano la morte.
Il messaggio che mi lascia questo libro è "non devo perdere tempo". La vita va sempre vissuta a pieno, giorno per giorno.