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Non ho tempo da perdere
2014-12-23 20:11:23
Pelizzari
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Tarallucci e paranza
Lettura leggera e spigliata, molto “made in Sud”, ricca di personaggi strampalati che fanno simpatia. Racconta la storia di un ragazzo semplice del sud che insegue un sogno e lo insegue migrando al nord, dove incontra figure che lasciano il segno nella sua vita (la più singolare è senz’altro Sofialoren), fino ad arrivare a convivere con quattro ragazze che diventano la sua temporanea famiglia. E’ un libro che, nella scorrevolezza della storia, ci lascia una testimonianza positiva di due valori, onestà e rispetto, che sono forse i due jolly più belli che escono dal mazzo di carte della sana ingenuità di Lazzaro. Piacevoli anche gli intermezzi dialettali e l’atmosfera che creano, con tanta aria di Puglia.
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