Dettagli Recensione
C'era una volta la Rivoluzione
Passato e presente si intrecciano, si rincorrono e infine si incastrano, dando esito all'inevitabile conclusione.
Un romanzo breve, ben scritto, dove dettagli, scene e azioni vengono descritti con poesia.
Nonostante il lessico ricco di metafore e i numerosi giri di parole, la lettura è abbastanza scorrevole: solo in un paio di punti sono stata costretta a tornare indietro e rileggere il passaggio per recuperare il filo della narrazione.
In poche pagine troviamo tutti gli elementi tipici del thriller poliziesco.
La padronanza del linguaggio è ottima: i pochi refusi trovati sono probabilmente riconducibili a errori di battitura o di distrazione, sfuggiti in fase di editing, che non pregiudicano la qualità e la piacevolezza dello scritto.
L'intreccio è riuscito.
I capitoli brevi si adattano perfettamente al ritmo della narrazione.