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PUOI ANCHE STARE ZITTO...IL PROFUMO PARLA DI TE.
C'è chi ama scrivere, chi leggere, chi parlare, chi ascoltare o... cantare... suonare... danzare ... dipingere ... costruire oggetti....o tanto altro.
Ognuno di noi nel corso della propria vita impara ad interagire con gli altri soprattutto grazie al metodo di comunicazione che più si confà al proprio modo di essere e che la vita gli ha concesso di esprimere al meglio.
Elena, la protagonista del racconto, ha imparato l'arte dei profumi: li sente, li sa riconoscere,li sa realizzare, ma soprattutto li sa associare agli stati d'animo dell'anima.
Per lei il profumo è la sua via per conoscere, per approcciarsi al prossimo, per riconoscere il bene dal male e per entrare in sintonia con tutto l'ambiente che la circonda.
Ma come in ogni crescita, nulla è dato per scontato e risulta lineare,
Il suo dono diventa esso stesso la causa delle sue sofferenze, perché è legato a vicende vissute con le persone a lei più care che le hanno trasmesso tale eredità: la madre e la nonna.
Anch'esse infatti come anche le altre antenate della propria famiglia, sono state profumiere, tanto che una di loro addirittura era riuscita a realizzare un profumo perfetto, che era stata causa di notevole successo e nel contempo di un grandissimo dolore.
Il rapporto di amore e odio che Elena prova nei confronti dei profumi, diventerà il fulcro della narrazione e accompagnerà la sua crescita e il suo avvio alla maturità.
Il suo saper riconoscere l'animo attraverso il profumo, la aiuterà a trovare l'uomo giusto per lei e a sapersi affidare a lui ; da questo rapporto ne nascerà un amore che è parso al mio sentire una "vera favola d'amore", per la delicatezza, la costanza e la tenerezza espressi.
La sua capacità di ascoltare le persone la agevolerà nell'aiutare le persone che a lei si rivolgono per trovare il profumo più adeguato per affrontare prove o situazioni dia vita .
E questo perché ogni profumo sa esprimere un desiderio, un sentimento o una forza.
Il ritrovarsi a rivivere le drammatiche esperienze della madre, porterà Elena ad arrivare al raggiungimento della maturità, alla comprensione intima e finalmente al perdono: consapevolezza importante per potersi riappropriare in pieno della propria vita.
Un buon inizio per poter essere felice.
Ogni profumo sa esprimere un desiderio, un sentimento, una fragilità o una forza.
Pertanto ho letto con particolare passione e coinvolgimento questo libro, che ha suscitato in me ricordi e riflessioni sui profumi che hanno caratterizzato da sempre la mia vita, a partire dalla mia fanciullezza, e che ... ora ne ho la certezza ... riassumono la mia storia.
Ecco i principali:
( Da fanciulla)
VIOLETTA: eleganza e discrezione.E' il profumo della femminilità dolce e delicata.Tranquillizza e tonifica.
LEGNO DI ROSA: non aspettare.Dolce, fruttata, con lievi segni speziati,è il profumo della fiducia e della serenità.Evoca il dolce dolore dell'attesa e della speranza.
(Da giovane mamma)
VANIGLIA: ti proteggo. Il profumo dell'infanzia, dolce e caldo.Dona conforto, buonumore, aiuta ad affrontare le difficoltà, allenta le tensioni.Poche gocce uniscono e guidano i gesti del cuore.
( Da moglie e donna adulta)
AMBRA GRIGIA : bellezza. Dolce e seducente,è il più antico profumo amato dalle donne.Trasportata dal mare che la deposita sulle spiagge come un dono prezioso,l'ambra ne conserva il fascino misterioso e profondo. Evoca il risveglio della femminilità, l'eleganza, il calore di una notte d'estate.
MUSCHIO DI QUERCIA:non avere rimpianti. E' il profumo della costanza e della forza. Scaccia la delusione che appesantisce l'anima quando la consapevolezza dell'errore filtra nelle certezze illusorie. Attenua la nostalgia di ciò che poteva essere e non è stato.
Bellissimo!
Pia
Indicazioni utili
A chi crede nella forza delle donne.
A chi teme le donne e vuol cercare di capire...il perchè!
Commenti
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E poi il perdono...certo è possibile perdonare, anzi è doveroso, ma quasi impossibile dimenticare...
Grazie.
Ciao
Ferruccio
Devo dire che la copertina, con un'immagine tipica dei romanzi d'intrattenimento femminili, aveva spento in me interesse per quest'opera. Una lettrice come te mi fa riconsiderare il testo.
Pia
Vero che non si dimentica, ma chi ha la capacità di saper perdonare...può ...rivivere nel vero senso della parola...
Grazie per le bellissime parole...grazie davvero!
Pia
Al di là del fatto che lo leggerai o meno, devo dire che mi onori con quello che mi dici..Grazie di cuore Emilio.
Pia
Credo lo si possa apprezzare, solo in un determinato stato d'animo.
Ti confesso che durante la lettura ho provato svariati sentimenti; a momenti mi sembrava persino troppo lontano dalla realtà. Poi sono riuscita a proseguire carpendo il messaggio più profondo a mio avviso, e soprattutto provando a dare fiducia ad una favola, che lo so, non si realizza facilmente nella realtà, ma che può aiutare molto..alle menti..come la mia.
Grazie mille per il tuo intervento!
Pia
ho letto il tuo commento con interesse e mi è piaciuto molto il racconto della tua vita attraverso l profumi.
Inutile dire che condivido l'intima essenza femminile che lo pervade tutto.
Un saluto
Laura
Anche se permettimi una piccola osservazione, visto che aleggia molta femminilità in questo tuo commento: lo sai, vero, che i più grandi mastri profumieri di tutti i tempi, anche quelli più recenti, sono uomini? Non mi ritengo certo un esperto del settore ma l'universo delle fragranze è una delle mie passioni e ti posso garantire che i nasi più raffinati, quelli capaci di creare composizioni uniche e che non colpiscono solo l'olfatto, sono nasi maschili.
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