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La carezza leggera delle primule
 
La carezza leggera delle primule 2014-11-25 20:18:16 aeglos
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
aeglos Opinione inserita da aeglos    25 Novembre, 2014
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SI PUO' DESIDERARE LA MORTE?

Libro assai profondo, leggendolo ho avuto la netta sensazione che bisogna guardare al di là della storia scritta.
Clorinda è un'anziana signora che non può morire.
Vive l'eternità in maniera angosciante, vede morire le persone a cui lei ha voluto bene, alle quali si è affezionata, sempre in preda alla tristezza e con la paura nel cuore. E' una persona colta, una donna che voleva solo essere amata e amare, ma un destino crudele l'ha resa un'anziana con un brutto carattere, le cose brutte che la vita le ha riservato le hanno indurito il cuore e ciò che desidera più di tutto è morire. La vita purtroppo ci riserva sempre delle scelte e non sempre ciò che scegliamo è dettato dal cuore, per poi finire con rimorsi o rimpianti.
Libro interessante perchè comunque la scrittrice ha saputo trasmettere le emozioni vere attraverso l'invenzione di un libro (ha tratto ispirazione da un vecchio libro di suo nonno), come se noi prendessimo il posto di Claudia e diventassimo proprio noi i lettori del segreto di Clorinda.
I personaggi non mi hanno per niente annoiata; sono veri, descritti con i loro difetti, persone che commettono errori, anche gravi e le loro azioni sono dettate solo ed esclusivamente dall'istinto del momento e scappano davanti a ciò che più li terrorizza e li fa soffrire.
Un libro che fa ragionare sul comportamento dell'uomo, sulle sue insicurezze, sul suo egoismo e sulla crudeltà. La domanda è:"Si può imparare dagli errori?".
-"A che cosa serve il passato? L'uomo possiede lo strumento migliore per vivere sereno: la legge di Dio. Se ognuno di noi rispettasse quegli ordini, quegli insegnamenti, i più semplici e i più efficaci per una giusta convivenza civile, non ci sarebbe bisogno di codici, di tribunali, dove si decide su leggi scritte da persone ambiziose e fatte rispettare dai loro amici, create per difendere se stessi e sottomettere i più deboli".
Sicuramente un esordio col botto, una scrittrice da tenere d'occhio per il futuro!

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Commenti

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Bel commento, grazie del suggerimento. Ciao
In risposta ad un precedente commento
aeglos
26 Novembre, 2014
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Grazie Glicine!!!! :-)
Bel commento e bella domanda: in realtà la filosofia insegna che senza morte non c'è stimolo ad imparare dai propri errori...
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