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Un uomo
 
Un uomo 2014-11-19 15:56:57 mia77
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
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mia77 Opinione inserita da mia77    19 Novembre, 2014
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Un uomo di Oriana Fallaci

Questo libro è un manifesto di resistenza alle dittature e un inno alla libertà dell'uomo. Alekos Panagoulis, il protagonista principale (l'Uomo) è un Don Chisciotte che lotta per la libertà degli uomini da tutti i regimi e i totalitarismi e, anche se ha fallito il tentativo di sovvertire - nella Grecia del suo tempo - il regime dei colonnelli, ha avuto il dono dell'eternità eroica ( e i suoi aguzzini preferirono torturarlo per anni anziché giustiziarlo, proprio per non fare di lui un'eroe). Parlando dell'attentato fallito a Papadopolos lui diceva:" Io non volevo uccidere un uomo. Io non sono capace di uccidere un uomo. Io volevo uccidere un tiranno", perché, secondo Alekos "Un uomo nasce per essere buono". Purtroppo il popolo greco urla: "Zi!Zi!Zi! (Vive, vive, vive) quando è troppo tardi, quando Panagoulis è già morto, quando la sua vita è già stata stroncata dal regime che lo ha voluto e ci vuole da sempre schematizzare e indottrinare. Il popolo lo acclama solo al suo funerale (a cui hanno assistito un milione e mezzo di persone). Un'autrice del calibro della Fallaci non poteva che innamorarsi di un Uomo del valore di Panagoulis, che aveva ideali molto alti e la sua stessa voglia di libertà ad ogni costo. Tre anni di silenzio e di solitudine dopo la morte di Alekos, hanno permesso alla scrittrice di "partorire" il libro sull'unico Uomo che lei abbia mai amato.
Di lui la scrittrice dice:" Aveva la saggezza di chi ha sofferto troppo, di chi sa che non sarà mai vecchio..." e ancora " il dolore è un trauma che lascia una cicatrice nell'anima, che ne cambia i lineamenti", inoltre " il giorno in cui uscì di prigione non ci conoscemmo: ci riconoscemmo". Non voglio commentare ciò che dicono e si dicono i due amanti, ma riportare le loro parole, perché le stesse vi parlino direttamente. La Fallaci dice:" Il mio libro predica di non rassegnarsi, di non adeguarsi, di non subire, di non essere pecore nel gregge", mentre riguardo all'amore esclama" L'amore è un'intesa, un'amicizia. Non è passione, passione fisica. Quella è una ventata durante la quale ci si divora reciprocamente e basta. Io credo che l'amore sia amore quando l'uomo o la donna con cui stai diventa tuo fratello" e ancora " Uno degli errori più gravi che ho commesso è quello di non aver amato abbastanza me stessa. Cioè di aver dimenticato che il grande comandamento "Ama il prossimo tuo come te stesso" parte dal presupposto di amare anzitutto e soprattutto se stessi".
Per quanto riguarda Alekos, queste alcune delle frasi che mi hanno maggiormente colpita:
" Anche quando sai di perdere devi batterti lo stesso. Perché l'importante non è vincere o perdere: è battersi". Alla domanda, rivoltagli dalla Fallaci durante l'Intervista con la storia, nel 1974, " Alekos, cosa significa essere un uomo?" Lui rispose :" Significa avere coraggio, avere dignità. Significa credere nell'umanità. Significa amare senza permettere a un amore di diventare un àncora. Significa lottare. E vincere" e lei chiude l'intervista scrivendo:" Direi che un uomo è ciò che sei tu, Alekos".
Dicono che questo sia il libro migliore di Oriana Fallaci ed è il primo che io leggo di quest'autrice che ammiravo ancor prima di leggere e che ora ammiro ancora di più. Sicuramente approfondirò la sua conoscenza e consiglio di farlo anche a quelli di voi che ancora non l'hanno letta.

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Commenti

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SARY
19 Novembre, 2014
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Ottima penna in generale, ottimo libro. Mi erano piaciuti anche Lettera ad un bambino mai nato e Penelope alla guerra. Non ricordo di aver letto altro.
In risposta ad un precedente commento
mia77
20 Novembre, 2014
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Sicuramente leggerò altro di questa donna che considero tosta e speciale. Non subito, probabilmente perché dopo due libri "tosti" ho voglia di qualcosa di un po' più leggero...
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