Dettagli Recensione

 
La lunga vita di Marianna Ucrìa
 
La lunga vita di Marianna Ucrìa 2014-11-02 20:20:49 ferrucciodemagistris
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
ferrucciodemagistris Opinione inserita da ferrucciodemagistris    02 Novembre, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una donna che infrange la prevaricazione

In questo romanzo, dedicato a una sua antenata, Dacia Maraini descrive in maniera approfondita e con dovizia di particolari, le persone, gli accadimenti, i luoghi, gli usi e costumi, i pregiudizi e le miserie nella Sicilia del ‘700 con particolare riguardo all’allora nobiltà locale.

Protagonista è Marianna, una duchessa appartenente al casato degli Ucrìa, che fin da bambina, a causa di un trauma subìto ma volutamente negato dalla famiglia, è diventata muta (la mutola); riesce a comunicare con l’esterno attraverso la scrittura. La tradizione dell’epoca esige per le figlie femmine della buona società aristocratica, un matrimonio combinato oppure il convento di clausura; quindi il padre decide di darla in sposa, a soli tredici anni, a un anziano zio con il quale inizia una vita regolata da numerose gravidanze e priva d’affetto; Marianna è infelice anche a causa dei molti lutti che colpiscono la sua famiglia, tra questi, il più atroce, la malattia e la morte dell’ultimo figlio all’età di soli quattro anni.

La morte del piccolo figlio cambierà in maniera decisiva l’atteggiamento di Marianna che inizia a rifiutare le attenzioni sessuali del vecchio marito-zio e, nel contempo, si dedica alla lettura degli innumerevoli libri facenti parte della ricca biblioteca di famiglia. Alla morte del marito dedicherà il suo tempo all’amministrazione dei propri beni e aprirà la sua anima a un amore proibito. E’ una ribellione inaccettabile per le tradizioni e la mentalità dell’epoca, come anche la decisione di lasciarsi alle spalle la sua terra e partire per il continente alla ricerca di se stessa.

La narrazione induce a profonda riflessione mettendo in luce la totale prevaricazione sulle donne in una società di stampo patriarcale; d’altro canto il personaggio di Marianna vuole enfatizzare la donna che vince i pregiudizi e affermare la propria personalità al di fuori di certi schemi fortemente stereotipati che la circondano.

Un romanzo che si legge molto bene nonostante qualche passaggio dialettale necessario per il realismo della vicenda stessa.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Altri romanzi di carattere storico inerenti la fine del '700 e la prima metà dell'800.
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Ciao Ferruccio.
Quanta fatica ho fatto a terminare questo libro!
Come persona, Dacia Maraini mi e' simpatica, ma la trovo piuttosto scadente come scrittrice.
In questo libro forse voleva dimostrare qualcosa. E' appunto questo tratto ideologico un punto debole. Inoltre c'è' qualcosa di lezioso, che uccide qualsiasi velleità' artistica.
Queste sono le mie impressioni di lettore.
Il romanzo in questione mi è piaciuto principalmente per la sua ambientazione storica. Poi è naturale che uno scrittore possa piacere o meno per il suo stile e/o per la sua narrazione; non capisco (non me ne volere) cosa intendi per "lezioso".
Grazie Emilio per il tuo intervento.
Ferruccio
In risposta ad un precedente commento
Emilio Berra  TO
03 Novembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Dal dizionario, alla voce "lezioso", leggo: "Che fa smancerie. Affettato. Sinonimi: manierato, svenevole".
Volevo dire proprio questo, con particolare riferimento all'affettazione, alla posa.
(Ferruccio, la risposta non vuole essere saccente. Trovo vitale la discussione, non come tentativo di prevaricazione, ma come costruttivo confronto).
Certo Emilio; concordo pienamente sul confronto costruttivo in generale, ma in particolare sulle opinioni date a libri e suoi autori.
Grazie.
Ferruccio
In risposta ad un precedente commento
Pia Sgarbossa
03 Novembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Ho letto con piacere la tua recensione. Interessante e intrigante per me questa tua segnalazione.
Grazie Ferruccio!
Pia
Grazie a te per il tuo intervento.
Ferruccio
feruccio, è Intelligente e acuta la tua recensione , Ma sulle qualità di D. Maraini come scrittrice concordo totalmente con Emilio.
7 risultati - visualizzati 1 - 7

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca