Dettagli Recensione
Top 50 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
MARE DOLCEAMARO
Un sessantenne segue i ricordi di un'estate di cinquant'anni prima.
Non si tratta certo di un testo di memorialistica in senso tradizionale. Il libro si colloca piuttosto sulla scia di quella letteratura contemporanea ' proustiana ' , che in Italia ritengo abbia il suo massimo esponente in Lalla Romano.
L'accostamento a questa grandissima scrittrice, che ha frequentato con parsimonia i salotti televisivi e poco si è concessa ai servizi giornalistici, vale anche per la scelta stilistica antiretorica, con frasi brevi e una ricerca espressiva puntata sull'essenzialità.
Mentre, però, nella Romano l'esito formale raggiunge vertici in cui le parole diventano musica, poesia, folgorazione, in De Luca la resa letteraria si colloca ad un livello più modesto, per giunta con vistose cadute ("Settembre è una rinascita del naso"; "... il viaggio del boccone fino ai denti"; "L'isola a settembre è una mucca da vino"...). Si aggiunga, poi, il ripetuto mancato ricorso al modo congiuntivo, i cui effetti estetici negativi vanno al di là della mera questione di normativa linguistica.
Se si trattasse di un autore straniero, si potrebbe pensare a carenze di traduzione. Qui suppongo si tratti forse di un non sufficiente ripensamento del testo, soprattutto quando (non so se sia il caso del nostro scrittore) si deve produrre un libro all'anno e dedicarsi 'anima e corpo' , per mesi, alla sua promozione sui 'media' .
Va comunque riconosciuta una fedeltà alla scelta stilistica, che fa di questo romanzo un testo compatto, con un marchio d'autore. Si percepisce, inoltre, un'onestà di fondo nel percorso della ricerca di autenticità.
La scarsa piacevolezza provata nella lettura è, invece, un elemento in gran parte soggettivo.
Indicazioni utili
Commenti
12 risultati - visualizzati 1 - 10 | 1 2 |
Ordina
|
Buon inizio settimana
A me Erri de Luca emoziona sempre molto.
:-)
Buona settimana anche a te.
Grazie C.U.B. per avermi letto.
contrastanti le emozioni durante la lettura del tuo commento.A me era piaciuto tanto questo piccolo libro, una scoperta la penna di Erri De Luca, non ho gli strumenti culturali che permettono a te di vedere oltre e neanche la tua invidiabile maturità come lettore però mi aveva lasciato una sensazione simile a quella che si prova leggendo poesia, una scrittura sintetica e armoniosa. Gli errori nell'uso del congiuntivo poi proprio non li ricordo.
Un piacere comunque leggere ciò che pensi e utilissimo il confronto. Un saluto.
Laura
Le tre o quattro 'cadute' sul congiuntivo sono nella prima parte.
E' vero, c'è una ricerca di poeticità con l'uso di frasi brevi e una scelta lessicale che talvolta genera aforismi; però a volte questo non riesce, producendo effetti estetici proprio brutti.
Il fatto è che allo stesso prezzo in libreria puoi avere i capolavori della letteratura, e ce ne sono molti anche recenti (spesso stranieri, ma ben tradotti). Spesso scelgo quelli, per cui la differenza diventa subito evidente.
Comunque mi fa piacere avere questi scambi di opinione e confrontarmi con pareri diversi.
12 risultati - visualizzati 1 - 10 | 1 2 |