Dettagli Recensione
Top 100 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
CON MOLTA CURA
L’autrice ci offre una storia scritta con una cura speciale, che ci regala un viaggio breve, singolare, avvincente. La visuale allargata della terza persona, unita all’attenzione benevola che avvolge i personaggi e i luoghi, dà coesione e concretezza a questo piccolo grande dramma borghese. La narrazione ha un ritmo lento e pacato, ma molto vicino alla nostra quotidianità: se non è difficile identificarsi nelle sconfitte e nelle vittorie, diventa facile arrivare anche troppo presto alla conclusione del romanzo.
I caratteri dei nostri compagni di viaggio sono delineati con semplici e precisi colpi di pennello, che costruiscono con chiarezza fisicità e sentimenti, vissuti e speranze. Grandezze, errori e miserie di ciascun personaggio evolvono e s’intrecciano all’interno della loro comune voliera: cercando la felicità si trovano differenti vie di crescita e di redenzione, ma nessuno desidera un’autentica via fuga, perché le pareti del piccolo mondo costituiscono un limite e una garanzia irrinunciabili. Nemmeno il suicidio si rivela un’autentica evasione.
“Non sapeva se il gesto che si apprestava a compiere fosse più una condanna meritata che infliggeva a se stesso o un’assoluzione definitiva.”
La semplicità del lessico, della trama e dei personaggi rappresentano la forza e il limite di questo breve romanzo, che ha il pregio di scavare nella parte migliore del nostro Paese così provinciale, così piccolo, così ricco di tradizioni da rivalutare e di bellezze da custodire.
Il finale sembra lieto, ma qualcosa è andato perduto insieme ai ricordi dolorosi e ai sensi di colpa: l’innocenza e la freschezza di un tempo non torneranno, per lasciar spazio a una nuova forza, a una più estesa consapevolezza.
Indicazioni utili
Commenti
6 risultati - visualizzati 1 - 6 |
Ordina
|
6 risultati - visualizzati 1 - 6 |