Dettagli Recensione

 
Tutti i sognatori
 
Tutti i sognatori 2009-01-22 13:54:17 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    22 Gennaio, 2009
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Fra sogno e realtà

Il sogno può essere un’alternativa a una vita reale, ma si può anche sognare a occhi aperti, pur nella quotidianità di gesti ripetuti e di situazioni che stridono con i nostri concetti di esistenza?

Filippo Tuena stupisce ancora una volta con questo romanzo ambientato a Roma in un periodo di tempo che va dal 25 luglio 1943 alla liberazione della città da parte degli angloamericani, avvenuta il 4 giugno del 1944.

Troviamo una comunità di svizzeri che possono vivere relativamente tranquilli, stante la neutralità del loro paese, un antiquario famoso che compra da un principe incallito giocatore opere d’arte per poi rivenderle al miglior offerente e questi è sovente Goering, personaggi tutti che possono vivere agiatamente il periodo bellico, senza porsi tanti problemi esistenziali, perché in fin dei conti, a parte il rischio dei bombardamenti, per loro la vita continua come prima, come in tempo di pace. Questo quieto vivere sarà però così solo fino all’8 settembre, perché poi l’occupazione nazista, il ritorno in auge dei fascisti più facinorosi, la guerriglia partigiana, la crudele repressione, le sofferenze degli altri provocheranno un mutamento radicale delle loro esistenze.

Emerge così un altro tema di fondo, cioè se continuare con indifferenza oppure mettersi in gioco, se lasciare che tutto proceda come se nulla fosse cambiato o reagire, rivendicare quel diritto alla partecipazione che, pur fra mille rischi, tacita la propria coscienza.

Così si può sognare a occhi aperti, come l’antiquario Fritz che vorrebbe entrare nella resistenza, ma che ne è frenato dal timore delle possibili conseguenze; sempre da sveglio sogna anche Luca, il brillante antiquario, che reagisce individualmente, al di fuori delle correnti politiche del CLN, alla violenza nazista e al ciarpame fascista che oscurano quel concetto di bellezza dell’arte che è alla base di tutta la sua vita.

Il primo vedrà l’arrivo degli angloamericani, il secondo sarà fra le vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.

Non era facile scrivere un romanzo simile senza cadere in luoghi comuni, senza dare una visione cinematografica dell’occupazione nazista di Roma e soprattutto era difficile spiegare il mutamento di carattere di alcuni personaggi, spinti come da un istinto primordiale a reagire, benché non coinvolti direttamente.

Filippo Tuena c’è riuscito splendidamente, fornendoci un romanzo in cui la fantasia è continuamente contrapposta alla tragica realtà dei bollettini di guerra, degli attentati, delle rappresaglie. A poco a poco si entra nell’atmosfera della necrosi di una città fantasma, una realtà che prende forma e che non si vorrebbe accettare. La psiche impone che la presa di coscienza del proprio stato, quando lo stesso è insopportabile, trovi una valvola di sfogo nel sogno ed è in quello che si rifugia Maria, la giovane figlia di Fritz innamorata di Luca, quando questi viene catturato dai tedeschi.

La fuga dalla realtà coinvolge anche il prigioniero e sarà nel mondo dei sogni che i due si incontreranno, anche quando lui sarà ormai morto, in pagine di struggente bellezza che portano inevitabilmente a un’intensa commozione.

Tutti i sognatori è un romanzo di grande fascino e di rilevante qualità letteraria.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Ultimo parallelo, di Filippo Tuena;<br />
Le variazioni Reinach, di Filippo Tuena;<br />
Michelangelo. La grande ombra, di Filippo Tuena.
Trovi utile questa opinione? 
10
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca