Dettagli Recensione
La fortuna dei libri
Palomar " tende a ridurre le proprie relazioni con il mondo esterno e per difendersi dalla nevrastenia generale cerca quanto più può di tenere le sue sensazioni sotto controllo".
Chi è Palomar?
E' un personaggio fuori dai canoni anche se è lui l'indiscusso protagonista in un susseguirsi di azioni (minime ed essenziali ) ma soprattutto di riflessioni. Il suo nome è quello di un famoso osservatorio astronomico in California. Il suo ragionamento continuo gli rovina il piacere di alcuni gesti ma ci regala infinite possibilità di pensare.
Muovendoci in un insieme di nove racconti per tre sezioni, per un totale di ventisette bozzetti, tutti rigorosamente senza cornice, ci affidiamo al suo essere pensante.
Gustiamo la certezza dell' illusione dei sensi e della mente nei tortuosi suoi pensieri e cerchiamo di cogliere tutte le considerazioni verso le quali Calvino ha voluto che ci soffermassimo.
Coni e bastoncelli e teoria del colore, rilettura dell' EROS, considerazioni ambientaliste, fine semiologia.
Il ritratto di un Io molteplice: l'Io megalomane, l'Io egocentrico, l'Io depressivo, L' Io autolesionista, l'Io parziale....
Una perla di rara e raffinata intelligenza, una scrittura poetica, un saggio sull'animo umano che ti strappa anche momenti (quasi tutti nei finali) di squisita ironia. Spesso la discrepanza tra ciò che Palomar fa e ciò che appare stia facendo genera ilarità in chi lo vede all' azione- contemplazione.
Una efficace e sintetica guida alla lettura è contenuta prima dell'indice e aiuta a capire il tenore delle aree tematiche affrontate e la tipologia di scrittura verso la quale tendono.
Ho gustato tutto prediligendo l'area dell'esperienza visiva ( "Le vacanze di Palomar" ) ma mi sono divertita maggiormente tra Roma e Parigi in " Palomar in città (" Palomar fa la spesa" è squisito!!).
Lo consiglio anche perché è un'opera d'arte, nascosta dallo strano destino e dall' ingiusta Fortuna, che merita di essere conosciuta e, spero, apprezzata.