Dettagli Recensione
La chiave risolutiva
Meraviglioso! Da dilettante, ma aspirante ad un livello superiore, giocatore di scacchi, per il fascino che il gioco in questione, arte, se trascendiamo dai meri canoni della visione comune, mi ha sempre provocato, ho trovato il libro, nel suo complicato intreccio, sublime. La struttura è quanto mai particolare, con una serie di flashback a ritroso, senza un ritorno circolare né una risoluzione chiara alla suite iniziale. Incredibile. Si potrebbe invero paragonare la costruzione temporale dell'opera all'analisi di una partita di scacchi. La tracciazione ha il suo inizio dal preciso affresco conclusivo, la morte dell'avversario, lo scacco matto finale, senza tuttavia fornirne alcuna spiegazione. Successivamente risale, ed attraverso una focalizzazione di precisione geometrica, tesse e sviluppa il corso degli eventi, analizzando ogni avvenimento come il movimento di pedine invisibili, e le cause che hanno determinato questa, e non avrebbero potuto determinare differente, conclusione. Il mondo é una gigantesca scacchiera dalle infinite possibilità, e La Variante di Lüneburg la chiave risolutiva di quella vita che altro non è stata se non un'incessante partita a scacchi contro la propria nemesi.