Dettagli Recensione

 
Il corpo umano
 
Il corpo umano 2014-09-01 18:14:52 DieLuft
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
DieLuft Opinione inserita da DieLuft    01 Settembre, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Anatomia del dolore

Mi piacciono i libri di Giordano perché sono veri. Non è obbligatorio che una storia che finisce con una distensione, debba avere per forza un un lieto fine. E di questo l'autore pare esserne pienamente consapevole. Giordano scrive di vita "reale", di emozioni che diventano talmente tanto presenti, da esserne le vere "silenti" protagoniste.
La storia, come nel precedente romanzo, scorre deliziosamente. L'autore non si perde in leziose e noiose descrizioni e preferisce che siano, in un certo senso, le azioni a parlare e a delineare i contorni delle figure e anche dei paesaggi.
Nonostante abbia veramente apprezzato il libro nel suo complesso, non posso dire di sentirmi soddisfatta appieno per la scelta della vicenda. L'aver scelto di focalizzarsi su di un piccola fetta di vita di un contingente italiano in Afghanistan, è il motivo per il quale ho deciso di togliere un voto. Ammetto che è un mio capriccio personale perché ho un'avversione profonda per tutto ciò che riguarda e rappresenta l'Esercito. E questa antipatia è stata rafforzata dalle implicite "frecciatine" che il narratore fa. Le persone comuni vengono spregevolmente definite come "i civili"; tutto ciò che non ha a che fare con pallottole, vestiti mimetici ecc. è declassato a "roba di serie B" (indifferentemente se siano cose o persone). In parole povere, anche se il narratore non è un soldato, la sua voce e la sua mente appartengono all'Arma.
Ciò che mi ha letteralmente creato una sorta di ribrezzo interno è stata l'elevazione della guerra a "rito di passaggio". Essa è per i più giovani la linea di confine tra adolescenza e vita adulta, mentre per i più anziani è motivo per tagliare i ponti con gli errori del passato e ricominciare seguendo "la retta via". Ma caro Paolo Giordano... Con tutto quello che di difficile e doloroso può attraversare una vita, tu "elevi" una cosa così spregevole come una guerra a ciò? Definisci il farsi disintegrare a colpi di bombe come qualcosa di eroico? Vabbè... E infine a coronare il disgusto è arrivato il solito cliquè del soldato donna che è prostituta del gruppo e ovviamente membro più imbranato dell'intera fob. Maschilismo gratuito. Parentesi chiusa.
Concludo dicendo che personalmente, ciò che "ha fatto" questo romanzo, non è la serie di disavventure che accadono al gruppo Charlie, bensì sono gli intermezzi della vita del tenente Egitto e delle sue riflessioni che analizzano il dolore, un po' come se questo fosse un corpo inanime sul tavolo d'obitorio.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Consigliato a chi ha letto...
Paolo Giordano - La solitudine dei numeri primi
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Trovo bello e originale il tuo commento: complimenti.
In risposta ad un precedente commento
DieLuft
02 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille!
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca