Dettagli Recensione
Consentitemi...
…ma appena inizi a leggere questo libro, ti è subito chiaro a quale Presidente del Consiglio l’autore intende riferirsi!!! Questo libro racconta la storia del suo ipotetico rapimento e gli aspetti chiave sono fondamentalmente due: il processo che il sequestrato subisce dai suoi rapitori, durante il quale il presidente dà prova della sua innegabile dialettica, e la caratterizzazione psicologica dei tre rapitori, che si ricostruisce sia durante i dialoghi diretti fra di loro sia durante le fasi del processo in cui raccogli comunque, anche se in modo indiretto, interessanti elementi su ciascuno di loro. Il mio personaggio preferito è Luca, il capobanda, per la sua calma e per il suo self-control. Il libro è veramente ben scritto e gli stati d’animo del presidente sono molto vivi, dalla crisi di claustrofobia alla lucidità analitica, dalla paura della morte all’impazienza. Ho trovato meno interessanti le discussioni a sfondo politico, ma l’idea di fondo della storia è veramente buona.