Dettagli Recensione
Stupendo
La storia de La solitudine dei numeri primi riguarda due persone: Alice e Mattia. La prima, a sette anni si spezza una gamba e rimane zoppa; la seconda perde la sorella gemella al parco.
Questa è una grande storia, commovente e drastica, da un certo punto di vista.
Però secondo me la personalità di Alice e Mattia esprime duen concetti, due profondi problemi che la società ritrova: il problema dell'annoressia di Alice, un problema che ancora oggi sconvolge olte ragazze e la penitenza del peccato di Mattia è una via che si avvicina al suicidio.
Toccante, commovente, intenso: questo libro racconta la storia nella più assoluta tristezza, dove Alice e Mattia sono costretti ad affrontare problemi legati ai loro incidenti: si sono chiusi in sè stessi, così fuori posto nel mondo dove ci troviamo. Non possono sfuggire ai loro problemi, devono afferontarli. Noi scappiamo, preferiamo vivere nella vergogna e nel rimorso, loro no.
Hanno saputo tirare fuori un coraggio che pochi di noi hanno.
La fine non mi è piaciuta molto. Non so, non mi ha particolarmente colpito come la storia anche se è sempre un po' cruda. Che dire ancora? Consigliato.
Però Giordano dovrebbe fare un seguito.