Dettagli Recensione
Un amore di zitella
Iole Vergara è una zitella di "trenta e tot anni” che, sogna ad occhi aperti, mentre in sottofondo si sentono le note di "Quando, quando, quando", il cavallo di battaglia di Tony Renis al Festival di San Remo.
Una figurina perfettamente scolpita, di cui conosciamo fin nei minimi dettagli le giornate, trascinate tra la noia dell'ufficio, le serate passate davanti alla tv e i pettegolezzi del paese. Una donna che, per difendersi dalla monotonia di una vita spesa e persa nella tristezza di un’esistenza sempre uguale, arriva a costruirsi un universo d’emozioni. Una zitella che giungerà a sognare un grande amore e poco importa se sarà vero o presunto.
Un uomo misterioso che nel romanzo non appare, proprio perché non fa parte della quotidianità di Iole.
Andrea Vitali ha un talento naturale nel creare e far vivere un intero mondo, quello di Bellano, dove sono ambientati tutti i suoi romanzi.
Lo popolano personaggi ben caratterizzati, tra aneddoti divertenti e una comicità velata di malinconia.
A mio avviso, non è uno dei libri più riusciti dell'autore, la seconda parte, dall'entrata in scena del fantomatico Dante in poi, risulta poco credibile dal punto di vista narrativo.
Buona lettura:)