Dettagli Recensione
Giorni di spasimato amore di Romana Petri
Libro molto intenso, di un’autrice che non avevo ancora letto. E’ interessante la storia di Antonio, che con la sua “pazzia” supera una perdita che la sua mente non accetta. Crea una presenza, nella propria vita, che lo aiuta a superare indenne la vita vera. E’ la struggente storia di una follia amorosa, dove di mal d’amore si ammala il povero Antonio. Strana, per me, la favola di un uomo che vive l’amore come se fosse una donna, lasciandosi catturare completamente e intrappolare nelle spire di questo serpente così forte e intenso. Fino alla fine io ho sperato che lui accettasse la perdita e, dopo un periodo di lutto e sofferenza, riuscisse a superarla, per iniziare a vederlo vivere la vita vera. Invece Antonio ha preferito seguitare a vivere nella sua, di realtà, quella che gli permette di estraniarsi dal mondo nel quale viviamo noi, comuni mortali. La malattia, per lui, è una salvezza, quella che gli permette di restare per sempre con la sua amata, superando le barriere dello spazio e del tempo. E’ la storia di un amore così totalizzante, da non lasciare spazio ad altro; così intenso, da occupare tutta la vita del protagonista, fin dalla sua comparsa. Così profondo, da non poter MAI essere sostituito. L’incantesimo che lo ha colpito in gioventù non lo abbandonerà mai.
Bello il libro, bella la scrittura, bravissima l’autrice che ho intenzione di conoscere meglio.
Il finale, però, mi ha lasciata un po’ con l’amaro in bocca…
Lo consiglio!