Dettagli Recensione
Io e te di Niccolò Ammaniti
E’ un breve racconto in prima persona di un adolescente borghese un po’ problematico, che si rifugia nella propria cantina per una settimana intera, fingendo di essere in settimana bianca a casa di una compagna di liceo. Lorenzo ha grande difficoltà ad essere “accolto nel gruppo” (come molti adolescenti), per cui cerca di SEMBRARE agli occhi degli altri ciò che non è, e che forse non sarà mai. Cerca di assomigliare loro, vestendosi nello stesso modo e copiando i loro atteggiamenti, ma in fondo sa di essere completamente diverso dal branco. Per questo cerca questo rifugio, che diventa il simbolo di un mondo a parte, costruito su misura per lui. Un mondo intimo, raccolto e tranquillo, almeno finché non fa il suo ingresso la – ancora più problematica – sorellastra Olivia, che stravolge l’equilibrio che Lorenzo aveva costruito. All’inizio la rifiuta (come rifiuta ogni rapporto con chiunque non sia uno dei propri genitori o la nonna); poi, pian piano, inizia a farsi strada una sorta di fratellanza dove la creatura più debole (Lorenzo) si trova a dover aiutare e proteggere quella, in teoria, più forte (la sorella ventitreenne) e in questo protendersi verso l’altro, a mio avviso sta la chiave della sua salvezza. Non voglio continuare il racconto, per non rivelare la fine, ma è un romanzo che mi è piaciuto e del quale consiglio la lettura.