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Come fossi solo
 
Come fossi solo 2014-06-26 11:34:53 Martiii08
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
3.0
Martiii08 Opinione inserita da Martiii08    26 Giugno, 2014
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In fila pronti a morire

L'uomo, nel momento in cui si trova ad essere faccia a faccia con la guerra, cambia se stesso. Ma non solo. Cambia il suo rapporto con le persone, il suo approccio al mondo che lo circonda, la sua visione della vita. Marco Magini, autore esordiente laureatosi in economia, resta fedele a questo concetto, a questo stravolgimento: in "Come fossi solo" decide di raccontare, dal punto di vista di un condannato, la strage di Srebrenica e le sue conseguenze. Particolarmente catturato da tale dramma e dalla sentenza che vide condannato Drazen Erdemovic, ribalta la situazione scegliendo di trattare tale genocidio dal punto di vista di tre uomini: Dirk, appartenente all'esercito dei caschi blu dell'ONU, Romeo, il giudice che portò l'imputato alla condanna, e infine lo stesso Drazen, il giudicato. Sottile é la linea che separa questi personaggi l'uno dall'altro: sottile come la linea di confine che portò la Jugoslavia alla guerra. Tutti sono accomunati da una speranza, quella di poter tornare a casa sani e salvi dalle proprie famiglie mantenendo una qualche dignità. Quello di Magini può essere visto come un diario di guerra, una sorta di panegirico a proposito di una strage di massa che ha coinvolto milioni di persone che solo in parte sono riuscite a sopravvivere. Nel romanzo emerge anche il diverso modo di reagire ad un conflitto di tale portata: Drazen è portato agli estremi, a compiere un qualcosa che non vuole, semplicemente per tornare tra le braccia della figlia Sanja, mentre altri come lo stesso Jasa troveranno nella malvagità la loro casa. Spesso quando si tratta di fare riferimento alla storia ci si nasconde dai veri crimini, dalle vere colpe. Il libro di Magini è un'uscita dall'ipocrisia e dalla mediocrità, un modo per porsi faccia a faccia con un passato e una coscienza non proprio gradevoli. Consigliato.

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Commenti

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Un libro che fa riflettere e una recensione che gli rende giustizia....brava Marti! :)
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Martiii08
28 Giugno, 2014
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Grazie mille Marcellina, tutto bene?
Oggi ho finalmente dato l'esame di maturitaaa!!!! Un po' di sana libertà non guasta mai :-) ti mando un bacione e ti ringrazio come sempre!
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