Dettagli Recensione

 
Va' dove ti porta il cuore
 
Va' dove ti porta il cuore 2014-06-16 18:30:25 ombraluce
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
ombraluce Opinione inserita da ombraluce    16 Giugno, 2014
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Una catarsi non appropriata

Sicuramente questo libro è coinvolgente, emozionante, scorrevole e originale. Lo stile non è pesante e la lettura risulta gradevole, invitante e appassionante. Ho faticato a interrompere le vicissitudini di Olga, i suoi ricordi, le sue difficoltà, i suoi dubbi e i suoi drammi. Alla fine, però, soltanto un dubbio: ma è giusto che una nonna scarichi in questo modo tutta la sua vita ( o meglio, l'interpretazione che lei fa della sua vita) sulla giovane nipote che si è allontanata (forse per riuscire a respirare un po'), mediante una catarsi totalizzante di ogni evento che la porta addirittura a dire alla nipote che sua madre "non era per niente intelligente?" Io ho letto quelle parole con un impeto di sdegno. Sarò controcorrente, ma la fatidica eredità di consigliare di ascoltare il proprio cuore la si poteva dare sicuramente in un altro modo... senza la presunzione sciocca di aver capito tutto dalla vita.... Sono senz'altro controcorrente, ma, alla fine del libro, solidarizzavo più con Ilaria che con Olga. P.S. Ognuno ha i suoi percorsi. Forse Olga ci doveva ancora lavorare un po'....

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Commenti

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Personalmente ho trovato il libro semplicemente brutto. La nonna protagonista è insopportabile, noiosa e saccente; inoltre l'autrice sembra quasi 'connivente' con una simile figura femminile, 'untuosa' e veramente ... deprimente
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ombraluce
17 Giugno, 2014
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"semplicemente brutto"....... ahahah.... mi piace!! io ho messo che è gradevole la lettura perché, in fondo, non mi ha annoiato, essendomi fatta prendere, appunto, da tutto quel vissuto di Olga.... La Tamaro, per me, non scrive in modo pesante... però il personaggio della nonna è davvero insopportabilmente SACCENTE, come hai detto tu. Molto meglio vivere con più leggerezza, e dare l'esempio con i fatti invece che con le parole. A parer mio. :-)
In risposta ad un precedente commento
Cristina72
18 Giugno, 2014
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E' vero Emilio, è un romanzetto da nulla.
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