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Saltatempo
 
Saltatempo 2014-05-30 10:47:31 enricocaramuscio
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enricocaramuscio Opinione inserita da enricocaramuscio    30 Mag, 2014
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Storia, politica e malinconia

Un pezzo di storia italiana, dagli anni cinquanta fino alla strage di piazza Fontana, raccontata dalla penna critica, ironica, surreale e malinconica di Stefano Benni. Gli echi delle gesta partigiane aleggiano ancora nell'aria, la contrapposizione tra comunisti e fascisti è molto forte, la politica si fa dappertutto, al bar, al lavoro, in casa, tra i banchi di scuola. Il boom economico trasforma radicalmente la vita, la mentalità, perfino la stessa terra, ma non sempre progresso è sinonimo di miglioramento. Saltatempo è un ragazzino bizzarro e un po' incantato, dotato di uno speciale marchingegno, un orobilogio, che gli permette di intravedere spezzoni di futuro. Orfano di madre e figlio di un falegname comunista e beone cui è molto legato, cresce, si forma, fa le sue esperienze e diventa uomo in un periodo storico topico e delicato come questo. Dalle scuole elementari fino alla scelta della facoltà universitaria, lo accompagniamo nel suo percorso di vita tra sacrifici e rinunce, studio e lavoro, amori e amicizie, pesca e letture, calcio, sogni e rock’n’roll. Sono i tempi di Jim Morrison e di Sartre, delle assemblee e delle occupazioni, dell'amore libero e dell'emancipazione sessuale, della lotta di classe, delle manganellate, dell'eroina. Tempi al contempo belli e difficili, tempi di grandi speranze in cui però era facile perdersi, in cui bastava restare in acqua un attimo in più per essere trascinati giù dalla corrente. Saltatempo vedrà gente smarrirsi per strada, tremerà di rabbia davanti alla cementificazione selvaggia, si indignerà scoprendo quanto in basso è pronto a scendere l'uomo in nome del guadagno. Vedrà il mondo trasformarsi, cambiare padroni e intraprendere quella strada fatta di avidità, consumismo, corruzione politica e assenza di ideali che purtroppo ancora oggi continua imperterrito a percorrere.

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Commenti

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Bel commento, Enrico. Benni è un autore molto interessante e si rivolge a un pubblico molto vasto, ma non per questo poco qualificato....
Grazie Anna Maria...per me è la seconda esperienza con Benni dopo La compagnia dei Celestini, ma questa volta volta mi ha entusiasmato molto di più rispetto alla precedente...
Bellissima questa recensione Enrico...Benni mi ispira molto....:D
Grazie Marcella...io ero un po' scettico invece alla fine mi è piaciuto molto
In risposta ad un precedente commento
Raffa73
31 Mag, 2014
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Bravo Enrico, anche io ero scettica, ma comincio a ricredermi
Grazie Raffaella :-)
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