Dettagli Recensione

 
La terra del Sacerdote
 
La terra del Sacerdote 2014-05-28 20:25:08 Martiii08
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Martiii08 Opinione inserita da Martiii08    28 Mag, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un dissidio morale e sociale

La mia prima strega del 2014. Quest'anno ho deciso di leggerli tutti ed è proprio dal giovane Piccirillo che sono partita. Per essere uno scrittore emergente l'ho trovato ironico e frizzante, in quanto ha saputo trattare un'aspra critica sociale incorniciandola di dialettismi e tinte noir. Il romanzo vede come protagonista il sacerdote Agapito, una sorta di Chiarchiaro pirandelliano la cui terra - ritenuta terra nullius - sembra essere caratterizzata da aridità e sfortuna. Sotto gli occhi di molteplici personaggi e attraverso numerevoli ambientazioni ,tra cui la Germania e il Molise, l'autore ha saputo delineare un perfetto ritratto della società contemporanea. L'intera opera ruota infatti attorno all'importanza del perdono, alla decadenza morale e psicologica delle persone, all'avidità e alla ricchezza di un popolo corrotto che corrompe. La purezza sembra fungere da demonio, in quanto anche da un semplice gesto come la nascita di un bambino, emerge la violenza della vita che si insidia come un uragano nelle vite dei protagonisti. Quello di Piccirillo può essere visto come una sorta di romanzo di formazione: il personaggio di Agapito cresce, cresce nell'animo e nel cuore, cresce nel modo in cui affronta le situazioni che si trova a dover affrontare. L'opera non segue un ordine cronologico ben preciso, in quanto ricorrono spesso flashback e ellissi. Dall'arrivo della giovane Flori - o Fiori, come la chiama il sacerdote - l'esistenza di tutti prende una piega diversa. Non ho letto il precedente romanzo dello scrittore, nonostante tutti me ne abbiano parlato piuttosto bene: credo che sarà sicuramente da inserire in una prossima wishlist. Unica pecca che ho riscontrato è la presenza di frasi in lingua straniera, in particolare in tedesco. I curatori avrebbero dovuto quantomeno inserire qualche asterisco per coloro che della lingua non sanno un accidente (io ho la fortuna di aver studiato tedesco al liceo, per cui non ne ho avuto bisogno). Per quanto riguarda 'La terra del sacerdote', se siete fissati come lo sono io per il premio Strega, leggetelo. Altrimenti leggetelo lo stesso.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Mi ha stranamente ricordato Alajmo. In ogni caso, Piccirillo è nettamente superiore.
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca