Dettagli Recensione
Viaggio tra i viaggi.
Questo libro l'ho voluto rileggere perché mi ricordavo che fosse geniale ma volevo avere una riconferma. Infatti l'ho avuta.
Questo libro fu pubblicato nel 1979 e fu subito un grande successo, soprattutto negli Stati Uniti dove fu eletto come esempio di letteratura postmoderna. Detto questo, andiamo brevemente alla trama: Abbiamo una storia d'amore tra il Lettore e Ludmilla che si intreccia tra un incipit e l'altro di 10 libri diversi. Tutto parte con il Lettore che inizia a leggere il nuovo libro di Italo Calvino, " Se una notte d'inverno un viaggiatore " ma non riesce a proseguire nel vivo della storia perché si rende conto che per problemi di rilegatura si ripetono le stesse pagine appena lette per tutto il libro. Parte così la sua ricerca sfrenata del continuo di questo racconto, portandolo così a conoscere e ad innamorarsi della Lettrice, Ludmilla.
La cosa geniale di questo libro è che è tutto un pretesto dell'autore per dimostrare al lettore due cose:
1. Non è possibile conoscere la realtà, per quanto si cerchi di arrivare in fondo ad una cosa (che sia anche un libro), non ne troveremo mai una fine vera e propria, non ne sapremo mai a sufficienza.
2. Farci vedere quanto è bravo a scrivere romanzi.
Alla fine è un viaggio alla scoperta del piacere del leggere, sei tu il Lettore protagonista della storia, non un essere al di fuori della vicenda. Sei lì che leggi ogni nuovo incipit sapendo che la storia non proseguirà oltre ma speri comunque che ciò non accada e che Italo sia stato tanto generoso da concederti qualche altra pagina in più. Invece no. Finisci il capitolo e, come il protagonista, ti trovi spiazzato e di nuovo alla ricerca del continuo di ciò che avevi iniziato a leggere. Questo libro catalizza l'attenzione sull'importanza del leggere con passione, ti cattura perché come sfondo di mille incipit c'è una storia d'amore che pare quasi poliziesca e misteriosa perché Ludmilla è una figura sfuggente che pare quasi un'entità mistica aggiunta alla storia per distrarti continuamente dal tuo unico obiettivo: trovare il continuo di ogni libro iniziato.
Così ho riletto consapevole che avrei sofferto alla fine di ogni capitolo perché sì, ogni storia inventata da Calvino è così bella che vorresti non finisse di lì a poche pagine, ma saresti disposto a supplicare chiunque per averne una copia completa.
Un bel libro che consiglio a chiunque, si legge bene, è avvincente e non annoia.
;)