Dettagli Recensione
Seta
Seta, fino a quando non ho avuto una guida, era una bellissima storia a cui, però, mancava qualcosa anche solo un elemento che mi spingesse a rileggerlo. Un’ amica, poi, mi ha detto che ha trovato in questo libro la più bella storia d’amore che avesse mai letto e mi sono posta immediatamente una domanda. Cosa mi sono persa? Cosa non ho colto che invece ha colpito un’altra persona?
Ho pazientemente riaperto le pagine del libro e ho ritrovato un uomo disposto ad attraversare il mondo e vederne la fine pur di incontrare degli occhi, non diversi da quelli che avrebbe potuto vedere nella sua terra ma da cui ha colto l’essenza della vita.
Attraverso quegli occhi ha imparato a fare l’amore e ha osservato la cupidigia della propria esistenza, l’inquietudine e ha cercato qualcosa che avrebbe potuto renderlo diverso dal tranquillo e solido uomo che tutti ritenevano fosse e che hanno inconsapevolmente infondato in lui la certezza che quella potesse essere l’unica vita vivibile.
E poi ho visto Helene e, con lei, le mogli che per anni aspettano la fine di un capriccio, il termine di un momento di stanchezza, l’affievolirsi di un fuoco e hanno imparato ad apprezzare la forza di un amore imperfetto.