Dettagli Recensione
Un lungo fortissimo abbraccio di Lorenzo Licalzi
Scrittura semplice e fluida e ambientazione futuristica per un romanzo, a mio avviso, sufficiente e un pò banale. Ritengo che doveva essere sviluppata maggiormente la seconda parte del romanzo, parlando del reinserimento di David-Sean nella società e delle sue eventuali problematiche psicologiche, per quanto gli è occorso.
Promuovo, come sempre, l'idea dell'amore travolgente, per entrambe le coppie: amore di sentimenti per la coppia di ottantenni, che avevano un modo unico e speciale di abbracciarsi e amore passionale per i ventenni, che quando si reincontrano si lasciano guidare dai loro corpi e dai loro impulsi.
Mi è piaciuta anche la contaminazione dei due co-protagonisti, che inevitabilmente si influenzano l'un l'altro, generando una terza persona, che è la sintesi di entrambi.
Interessante l'intento dell'autore di portarci a riflettere sull'anima e sulla dicotomia mente-corpo.
Per il resto, lo trovo un pò troppo fantascientifico.
La frase che ho preferito è questa : " Appena l'ho vista ho avuto un sussulto... Ma non è stato quello, è stata una irresistibile, incomprensibile, inaspettata questione di pelle".