Dettagli Recensione

 
I cavalli delle giostre
 
I cavalli delle giostre 2014-05-05 20:00:57 ALI77
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
ALI77 Opinione inserita da ALI77    05 Mag, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

LA VITA INCOMPIUTA RIMANE NELL'ARIA

Questo è un romanzo molto diverso dai soliti, unico e che va contro i schemi e i stereotipi che ci vengono proposti dall’ editoria oppure che troviamo in libreria.
Questo potrebbe essere un vantaggio come invece un enorme punto a sfavore del libro, ci ho riflettuto parecchio dopo averlo finito e soprattutto in previsione di una futura recensione.
Essendo un romanzo davvero originale, atipico ma per questo anche meraviglioso cercherò di trasmettere a voi quello che la lettura mi ha suscitato cercando di affrontarlo con estrema umiltà.
Nel libro troviamo due fratelli Lorenzo e Letizia che vivono con i loro genitori che come spesso accade litigano tra di loro e per sfuggire alla realtà si inventano dei giochi o delle storie, come per la loro giostra preferita di cavalli in un luna park vicino a dove abitano, immaginano che i loro animali preferiti Bianca e Nerone si liberano per scappare via, insieme, per un futuro migliore.
Uno dei due fratelli crede di averli visti volare via ma poi una sera vanno al luna di park e scoprono ben presto che loro si trovano ancora la’.
La loro infanzia e di conseguenza anche la loro adolescenza verrà spezzata da un evento tragico che li segnerà nel loro percorso di vita, la perdita della madre aprirà un grande vuoto in loro. A sua volta anche il padre li ha abbandonati e se la dovranno cavare da soli.
Poi incontriamo Cecilia, una donna fragile, insicura anche lei ha in sé dei fantasmi con cui deve combattere, l’autore ripercorre la sua vita dal primo concerto fino a quando abbandonerà la sua carriera e inizierà un percorso verso il declino.
La storia dopo ci parla di Matteo e di Lucia, una giovane coppia all’apice della felicità per la nascita della loro primogenita, infatti Lucia sta per dare alla luce una bambina che si chiamerà Siria.
Successivamente ritroviamo i due dopo il parto e il lettore intuisce che qualcosa è andato storto che la bambina non c’è e che Lucia è in uno stato emotivo e psicologico difficile, si stacca dalla realtà e dal marito.
Ma Lorenzo e Letizia, dove sono finiti?
Le storie dei due fratelli e di Cecilia e Matteo si fondono, entrambi saranno il sostegno l’uno dell’altro per andare avanti per continuare a sopravvivere e affrontare la vita in maniera migliore.
I temi trattati in questo libro sono molteplici, devo dire che su 210 pagine circa, di spunti e tematiche su cui riflettere ce ne sono moltissimi.
In primo luogo il dolore e la sofferenza,secondo me, la fanno da padrone, sia quello che si prova quando si perde una persona cara, oppure quello che invece si prova nell’interno del proprio animo, quello interiore psicologico ,che è più forte di quello fisico e che dal quale forse non si trova rimedio.
Letizia e Lorenzo subiranno il trauma della perdita della persona a loro più cara, di quella che li incoraggiava e li spronava ad affrontare le loro difficoltà, le loro paure ad andare avanti e a superarle, la stessa donna che darà la sua vita per il bene dei figli.
Rispetto al padre è la persona che da più affetto che li capisce e che rimarrà sempre una figura importantissima nelle loro vite. Mi ha molto colpito la metafora dei titoli di coda come quando un film è finito per descrivere il momento della perdita della madre.
Cecilia, è una persona che combatte le proprie insicurezze lasciandosi andare o sprecando la propria vita con persone sbagliate, dopo la fine della sua carriera si butta via, si lascia amare e vive una vita senza passione, senza amore senza speranza, forse la vita ha per lei in serbo una seconda possibilità rappresentata da Lorenzo.
Ma anche Lorenzo è un ragazzo speciale che non riesce a distinguere il quadrato da un cerchio ma questo non gli impedisce di lottare per il suo sogno che era poi quello anche della madre.
Matteo, uomo innamorato della moglie che non riesce a staccarsi da lei, dai ricordi che lo imprigionano che non lo lasciano andare avanti con la sua vita, nemmeno la sua passione per la pittura riuscirà ad aiutarlo, ma l’incontro con Letizia cambierà qualcosa.
L’autore è riuscito in modo veramente unico a descrivere le emozioni, le atmosfere, la sofferenza dei personaggi , le loro fragilità e le loro insicurezze.
Altri temi che vengono affrontati nel libro sono sicuramente il bisogno d’amore che viene ricercato dai personaggi e alla fine si inserisce il tema del perdono.
La metafora iniziale dei cavalli delle giostre, dove i cavalli vogliono liberarsi dal padrone delle giostre, così anche Letizia e Lorenzo cercano in tutto il romanzo di trovare quella strada, quella via di fuga che gli permetta di liberarsi dalle catene del passato e di andare avanti liberamente.
Lo stile di Gentile si avvicina molto alla poesia, utilizza moltissimo le frasi brevi e sovente le ripete oppure viene ripetuto l’inizio della frase come a rimarcare e a rinforzare il concetto che vuole esprimere.
Molti passaggi del libro mi sono rimasti impressi grazie sicuramente alla scrittura brillante dell’autore e alla sua bravura nel descrivere le situazioni, le emozioni e lo fa spesso utilizzando anafore e metafore.
Il libro ha di per se una morale o meglio vuol far trapelare un messaggio che c’è di fondo in tutta la storia, la vita cambia in un attimo ma” forse di tempo c’è ne ancora per rimediare agli sbagli e al dolore procurato. E se c’è non si può sprecare.” E poi ancora che “non siamo nulla se non ci prendiamo cura di qualcuno”, che ci sia un fratello, un genitore, un amico o qualsiasi persona che se è in difficoltà va ascoltata,capita e seguita nel suo percorso.
Consiglio questo romanzo a tutti quelli che vogliono leggere qualcosa di diverso, che si vogliono mettere in gioco, misurarsi con un genere originale e a chi vuole lasciarsi trasportare dalle emozioni.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.


06 Mag, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Alice. Trovo la tua recensione molto centrata.
Mi ha fatto piacere leggere soprattutto questi due passaggi:
"Questo è un romanzo molto diverso dai soliti, unico e che va contro i schemi e i stereotipi che ci vengono proposti dall’ editoria oppure che troviamo in libreria."
"Consiglio questo romanzo a tutti quelli che vogliono leggere qualcosa di diverso, che si vogliono mettere in gioco, misurarsi con un genere originale e a chi vuole lasciarsi trasportare dalle emozioni."
Grazie di cuore.
Antonio Gentile
Wow! Che recensione! Complimenti!
In risposta ad un precedente commento
ALI77
07 Mag, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille a te!
Alice
In risposta ad un precedente commento
ALI77
07 Mag, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille!
A presto
Alice
Bellissima recensione davvero!
5 risultati - visualizzati 1 - 5

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente