Dettagli Recensione
Il mio silenzio è la tua salvezza.. Si può uscire
"La musica afferrò la mia vita. La consapevolezza tutta nuova che ci si aspettava qualcosa da me riempiva i miei giorni di sentimenti che non conoscevo e che prendevano il posto di quella specie di attesa vuota in cui prima le mie energie si erano congelate. Forse potevo dimostrare che c'era del buono in me, che mi si poteva voler bene perché valevo e non solo per un senso confuso di protezione o di colpa.."
Lo scenario è quello di una famiglia che vive nella vergogna, nel pregiudizio. Le conseguenze si riversano inevitabilmente sulla giovane Rebecca, un "brutto anatroccolo con un dono": la capacità di saper suonare con maestria il piano.
E' con la bruttezza di una giovane ragazza che la Velandiano arriva a mostrarci l'inettitudine alla vita. Inettitudine da cui solo le passioni possono riscattarci.
Eccessiva la bruttezza della protagonista, tanto da renderne complessa la raffigurazione, ma comunque trama scorrevole.