Dettagli Recensione
Frida
“Viva la vida” nasce da un'operazione di salvataggio, ossia estrapolando un interessante monologo scritto da Pino Cacucci per una sceneggiatura teatrale in cui si incrociavano quattro voci, una della quali era quella di Frida Khalo.
Abortendo il progetto, l'autore ha pensato di isolare la voce della pittrice messicana e di pubblicarla, redigendo in epilogo alcune pagine per ripercorrere i tratti salienti della vita della donna, unitamente ad alcune sue considerazioni critiche personali.
Il monologo è squisitamente lirico, la voce di Frida fluisce con naturalezza, raccontandosi di fronte al pubblico senza veli come un canto dalle note in netto contrasto, da un lato dolore e tristezza dall'altro forza e convinzione.
Non è semplice prestare la voce a Frida Khalo, il rischio di cadere nella banalità è consistente; invece Cacucci compie un ottimo lavoro, mettendo in scena una donna in carne e ossa, devastata nel fisico da un destino crudele, ma tenace nello spirito, nonostante i momenti di caduta, i momenti di buio, come è naturale che sia.
Frida e il suo corpo, Frida e l'amore, Frida e la pittura, Frida e la vita.
La scrittura di Cacucci è intensa, il navigare nel cuore della protagonista è ben congegnato, mostrando un'ottima conoscenza della pittrice, tanto da farne parlare i pensieri, le paure e le speranze.
E' una lettura brevissima ma commovente, a tratti lacerante, che pur non avendo pretesa di esaustività, tuttavia apre una finestrella sulla vita di una donna, un'artista, dall'esistenza complicata e compromessa, una donna lottatrice.
Tante le riflessioni sul senso della vita e sulla sua precarietà, oltre ad instillare nel lettore il desiderio di approfondire questa storia incredibile.
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Commenti
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tuttavia non mi ha deluso assolutamente, anzi trovo sia un'ottima prova di scrittura.
Dopo aver letto la recensione alle Lettere tua e di Giuse, avevo voglia di leggere qualcosa su Frida e appena ne avrò occasione approfondirò, visto che questo monologo di Cacucci è solo un assaggio per entrare nella vita della Khalo
Se vuoi fammi un fischio .
Se fossi più vicino verrei a vederlo
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