Dettagli Recensione
Povera Italia.....
.....nel senso umano del termine; leggendo questo libro molto crudo e al tempo stesso toccante, in pieno stile Mazzantini, ho provato sentimenti contrastanti per ogni personaggio presentato. In questo libro non si parla di un rapporto clandestino classico, dove l'amante è vista come l'opposto ad una moglie brutta e sciatta...no qui è l'amante ad essere di molto inferiore alla moglie...eppure la scintilla dell'amore vero scatta lo stesso....alchimia? Assurdità? Non saprei dire...credo che nella vita tutto possa accadere..e allora in quel momento non ci si deve muovere ma vivere il presente con tutto noi stessi.
Per Italia ho provato una pena infinita, per Timoteo all'inizio ho provato rabbia e sgomento che nel presieguo del libro ha lasciato spazio alla comprensione che soppravvivere ad un amore così intenso è peggiore che non morire veramente, ed infine Olga questa moglie bella e perfetta che non si accorge di nulla........impossibile nella vita reale, nel libro però ci stava bene, questa moglie insomma, neutra, non mi ha suscitato nessuna emozione sarà perchè fa la parte della comparsa per tutta la storia.......Direi, un buon libro, per una che apprezza la Mazzantini, e il suo modo molto diretto e tagliente di descrivere le situazioni. Sicuramente da mettere in biblioteca.
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