Dettagli Recensione
Cos'è l'amore?
Questo romanzo parla dell'amore e del potere che esercita sulle persone...
La storia è narrata dal punto di vista di Severo, il protagonista, che si è murato nella cantina di casa sua per togliersi la vita ed avere finalmente la pace che ha tanto cercato. Mentre il suo corpo lotta con l'istinto di sopravvivenza Severo percorre un viaggio interiore narrando, saltando dal presente al passato, cosa lo ha segnato nella vita e cosa o chi lo ha portato a questa scelta.
Tutto è scritto in modo scorrevole addentrandosi nelle profondità dell'animo umano. Il protagonista crede di avere un mostro dentro che rischia di schiacciare le persone che lo circondano e che a suo modo ama. Nel ricordare da dove è iniziato tutto scopriamo che lui da giovane era felice e spensierato, aperto alla vita grazie ad una ragazza: Anita. Bellissima ed eterea ma bloccata su una sedia a rotelle. I due si innamorano e passano moltissimo tempo insieme fino ad un terribile giorno, quando Anita scompare misteriosamente. Per anni la sua famiglia e Severo l'hanno cercata, non si sono mai arresi ma purtroppo non si è mai scoperto niente. Da quell'episodio Severo si richiude in se stesso, si incolpa e inizia a isolarsi dal mondo. Gli anni passano e le vite vanno avanti, Severo incontra una donna, la sposa e mette su famiglia. All'apparenza sembra un uomo normale ma dentro è rotto, non ha mai dimenticato il suo unico amore infatti come scopre una nuova pista sulla sua scomparsa si mette subito ad indagare scoprendo poi una verità a cui per anni non ha voluto pensare: Anita era morta. Questa è la notizia che fa crollare tutto il suo mondo e che lo convince ulteriormente sulla decisione da prendere.
Da ogni pagina traspirano pensieri profondi sull'amore che fanno riflettere il protagonista, che hanno fatto riflettere me e che sono sicura farebbero riflettere chiunque leggesse questo romanzo. L'autrice ha poi deciso di dare il colpo fatale con un finale inaspettato e da lacrimuccia.
Quando ho iniziato a leggere il romanzo mi sono un po' pentita della mia scelta, non mi piaceva. Leggevo le prime 2 - 3 pagine e poi lo chiudevo. Ci ho messo più di 15 giorni per decidermi a leggerlo come si deve. Mi inventavo mille scuse pur di rimandare la lettura: un giorno dovevo lavare subito i capelli per approfittare del bel tempo, un altro dovevo assolutamente sistemare l'armadio, quello dopo avevo il mal di testa... insomma inventavo scuse su scuse. Finché poi mi sono convinta a dargli una possibilità.
Ho divorato L'orma sul cuore in mezza giornata, a libro concluso ho dovuto ricredermi e anzi mi sono pentita di aver aspettato tanto. Non mi era mai capitato, si ho letto romanzi scritti male e privi di fondamento ma il mio parere era lo stesso dalla prima all'ultima pagina... mai mi era successo di infatuarmi di un libro che all'apparenza non mi convinceva.
Teresa Donatantonio ti conduce mano per mano in un viaggio attraverso l'animo umano facendoti riflettere sulla vita. Alla fine si rimane un po' amareggiati ma si comprende che l'amore indebolisce o fortifica le persone, perché è il sentimento più importante di tutti. Se non sapessimo cos'è l'amore non lotteremmo così tanto per cercare la persona giusta, non saremmo gelosi e non odieremmo chi c'è lo porta via...
L'amore è ovunque, è in ogni attimo della nostra vita, è in ogni sfumatura: nella commozione di una mamma nel tenere in braccio per la prima volta il proprio figlio, nell'impazienza di un gatto o di un cane nell'attendere l'arrivo del proprio padrone con il muso schiacciato alla finestra, nello sguardo di pura adorazione di un uomo verso la propria donna...
Un romanzo riflessivo e profondo che consiglio di leggere.