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Nessuno sa di noi
 
Nessuno sa di noi 2014-03-24 20:48:35 ant
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4.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
ant Opinione inserita da ant    24 Marzo, 2014
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Lo strazio interiore di Luce

Libro molto struggente che tratta un tema sicuramente non facile: l'aborto preventivo.
Ammetto che da uomo ho provato ad entrare nelle profondità e sensibilità che solo una donna può capire quando si affrontano certe tematiche, mi sono molto commosso nel leggere dello strazio interiore della protagonista Luce, ma so già che è solo un tentativo, una donna che vive certe cose, un uomo non potrà mai comprenderla fino in fondo.
La trama: Luce e Pietro sono una coppa gioiosa e dinamica, lei giornalista lui uomo d'affari, il loro sogno si avvera finalmente Luce aspetta un bimbo. Controlli, esami , analisi fino al giorno fatidico in cui al piccolo nascituro Lorenzo ormai da quasi 7 mesi in grembo viene diagnosticata una terribile malattia: la displasia scheletrica. Pietro cattolico praticante e Luce atea, si trovano di fronte ad un dilemma che li tormenta: in Italia non è più possibile abortire in altri posti sì e dopo mille confronti, dialoghi e sconvolgimenti interiori volano a Londra.... nel periodo natalizio e...
Da questo momento in poi il libro diventa un'analisi interiore spietata, soprattutto per la protagonista Luce di cui vengono sviscerate ogni sorta di sensazione ed emozione, un calvario psicologico senza sconti
Voglio estrapolare solo qualche passaggio crudo, terribile a riguardo dei dialoghi pre aborto. Pietro a Luce:
...Pensa a un giorno della tua vita, al giorno in cui hai provato il dolore più insopportabile, in cui ti sei sentita più messa da parte. Prendi quel giorno e moltiplicalo fin all'inverosimile, fino all'impensabile. Poi non pensare più a te , a noi , che magari bruceremo all'inferno, pensa a questo bambino. E' così che sarà la vita di nostro figlio se disgraziatamente dovesse sopravvivere al parto"....
Ho provato molto dolore nel leggere queste cose, ma un libro che mi stravolge così vuol dire che alla fine mi ha emozionato e quindi, anche se l'argomento è ostico, mi è piaciuto
Non voglio lasciare nessun giudizio morale o etico ci mancherebbe, solo sensazioni
Straziante

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
libri con problematiche sociali terribili
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Commenti

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Decidere cosa fare di una vita, per quanto diversa da ciò che ci si aspetta, è oggi "una problematica sociale terribile"? Mah! Sarà!
Trovo il tema di questo romanzo irritante e un tantino ipocrita. Se è vero che si sceglie l'eutanasia per il bene di una creatura, non vedo perché sfruculiarci tanto con i se e con i ma.
Lo strappalacrime di coccodrillo fa vendere copie, tutto qui.
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