Dettagli Recensione
...e vissero tutti...
Ci sono storie che finiscono con "...e vissero tutti felici e contenti" ed altre come in questo caso "...e vissero tutti...". Non lo rivelerò soprattutto perché questo è un invito a leggere la trilogia della metamorfosi di cui questo ne è capitolo conclusivo.
Narra di una grande storia d'amore ma tra chi? Giurlà il pastore delle capre che vivrà una vita alla Forrest Gump ma che si concluderà con un insolito finale che comunque non poteva essere altro.
Un libro che ammalia, travolge e stordisce il lettore.
Un libro che fa capire che l'amore va oltre l'immaginazione, supera la passione che di solito non lascia nulla.
Quest'opera sprizza amore ad ogni pagina e Camilleri supera ogni aspettativa senza mai strafare.
Un degno finale ad un trittico di storie imparagonabili.
Non penso sia questo il più bello dei tre ma sicuramente è quello che segna il passo e col suo stile eleva il tutto a capolavoro dell' encomiabile Camilleri.
L'autore dà sfoggio delle sue doti creative facendo rilevare che non si vive di solo Montalbano.
Giurlà il ragazzo protagonista diviene al tempo stesso peccato e perdono di se stesso.
Cosa aspettate a leggerlo?
Unica nota: anche questo come il resto della trilogia è in scritto in dialetto siciliano ma comprensibile.
Buona lettura a tutti.
Syd
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Commenti
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Però Montalbano è Montalbano e Camilleri della trilogia è il rovescio della stessa medaglia.
Convenite?
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Appena leggerai il commissario di Vigata apprezzerai ancora di più l'amato Montalbano ;P